Sviluppare progetti “volti a formare i medici del futuro su tematiche cliniche in costante evoluzione come l’ambito cardio-metabolico, la prevenzione e la gestione della cronicità” e “identificare un corretto orientamento in caso di emergenza sanitaria, picchi di gestione di condizioni o patologie stagionali”. Questi gli obiettivi del protocollo d’intesa, della durata triennale, siglato da Sanofi Italia, la Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg) e la Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg). “Una collaborazione tra imprese, professione medica e società scientifiche, ispirato a criteri di trasparenza, autonomia e rispetto dei ruoli specifici”, sottolinea il protocollo. “Attraverso la sottoscrizione di questo accordo, stiamo contribuendo a costruire le basi per una revisione sostanziale del sistema sanitario, del ruolo delle singole professioni e delle relazioni tra professionisti, autorità sanitarie e tutti gli attori che compongono il mondo della salute – afferma Claudio Cricelli, presidente Simg – Oggi più che mai è infatti necessario riuscire a identificare gli elementi di convergenza sui quali poter lavorare in maniera sempre più sinergica”.”La professione del medico di medicina generale ha e avrà sempre più bisogno di strumenti moderni di formazione e di verifica delle conoscenze scientifiche: in questo l’unione delle forze, in maniera coordinata, con il mondo dell’industria rappresenta un elemento fortemente strategico – aggiunge Cricelli – Tutti noi, indipendentemente dal nostro ruolo, siamo consapevoli di far parte di un processo evolutivo che negli ultimi tre mesi ha avuto un’accelerazione straordinaria e per il quale sarà necessario un nuovo modello di collaborazione, al quale questo protocollo d’intesa si ispira”. Punti centrali del programma di collaborazione saranno dunque il cambiamento generazionale della professione dei medici di medicina generale e la conseguente necessità di un innovativo programma di formazione dei medici del futuro.
Speciale medicina
29 Aprile 2020
Un’intesa per i medici del futuro