CIVITAVECCHIA – Primo confronto sul futuro di Civitavecchia Servizi Pubblici tra azienda, Comune e parti sociali. Ieri pomeriggio, infatti, si è svolta la commissione paritetica convocata dopo diversi mesi e in modo unitario per occuparsi proprio di quello che sarà il futuro immediato di Csp e le prospettive di sviluppo. Una riunione importante, sollecitata più volte soprattutto dall’Usb, e che arriva a pochi giorni dalla delibera di giunta con la quale viene dato mandato al Sindaco di sollecitare, tra le altre cose, il cda a produrre un piano di ripristino dell’equilibrio economico finanziario nell’arco dei prossimi due esercizi, di raccomandare in sede di assemblea una politica di riduzione dei costi, partendo dalle consulenze e dall’utilizzo del personale in somministrazione, attuando tutte le forme di contenimento della spesa e in particolare di procedere a partire dal mese di luglio 2020, al passaggio alla raccolta differenziata stradale in Zona 2.
«Si è trattato – ha spiegato il vicesindaco con delega alle Partecipate Massimiliano Grasso – del primo passo di un percorso avviato con le organizzazioni sindacali; con confronto iniziato in modo sereno e costruttivo nel corso del quale è stata illustrata proprio la recente delibera, l’atto indirizzo della giunta che ha dato mandato al sindaco di procedere così come deciso nei mesi scorsi». Particolare attenzione è stata data all’avvio, a partire da luglio, alla raccolta differenziata stradale nella zona 2 e alle sue inevitabili e conseguenti implicazioni. «Abbiamo iniziato ad illustrare il percorso – ha aggiunto Grasso- è stata anche l’ occasione per fare chiarezza su tutta una serie di fake news circolate nei giorni scorsi e in particolare su quelle riguardanti un’eventuale privatizzazione dei servizi. Non è così. L’intenzione è quella di mettere in sicurezza la società con un piano di risanamento che sarà presentato in questi giorni dall’organo amministrativo accompagnato da un piano di ristrutturazione che fungerà anche da piano industriale per condurre la società all’equilibrio strutturale». Un primo confronto quindi, nel quale non sono mancati anche accesi scambi di opinione tra azienda e sindacati. «Nelle prossime settimane si proseguirà sulla strada del confronto anche serrato con le parti sociali – ha concluso il vicesindaco – alla luce di quelle che saranno le indicazioni che emergeranno dal piano di risanamento che dovrà poi passare al vaglio del consiglio comunale».