CIVITAVECCHIA – La Lega rispedisce al mittente le esternazioni del gruppo consiliare del PD sul nuovo regolamento Tari, rispetto al quale non ha votato a favore ritenendolo iniquo e contestando la mancata presa in considerazione da parte dell’amministrazione comunale sulle proposte avanzate.
“Ci sembra doveroso aprire gli occhi ai cittadini e smascherare chi gioca con le altrui pene, – spiegano i leghisti – alimentando con promesse impossibili da mantenere le legittime aspettative di chi soffre per la crisi economica. Le proposte del PD, alle quali tutti noi avremmo aderito volentieri, erano impossibili da attuare perchè è la legge a renderli inapplicabili. L’esenzione Tari 2020, così come quella per la TOSAP 2020 sono impossibili per legge, così come il fondo garanzia per prestiti a tasso agevolato. Il Comune di Civitavecchia è indebitato, checchè ne dicano i 5 stelle che non hanno lasciato e casse piene, ed in anticipazione di tesoreria quindi non ha merito di credito presso le banche. E’ la legge, dunque, che impone determinate azioni e non il Comune e questo il PD lo sa bene”.
Parlando poi delle risorse che secondo il Partito Democratico il Comune può usare, la Lega le definisce fantomatiche in quanto la sospensione pagamenti quota capitale mutui – la rinegoziazione dei mutui comporta come per i privati un rinvio e non uno sconto sulle rate da pagare; la misura è stata adottata da Cassa depositi e Prestiti per colmare il minor gettito delle entrate comunali previsto a causa dell’emergenza;disponibilità quote di avanzo d’esercizio per 3 mln di euro. Essendo il comune in disavanzo, di queste somme non vi sarebbe traccia nel bilancio comunale.
“Queste le proposte inattuabili del PD, – incalzano dalla Lega – l’Amministrazione comunale da tempo a gran voce chiede interventi seri e concreti da parte del Governo che, ricordiamolo a qualche smemorato locale, è a guida PD-5Stelle, deve aiutare gli Enti Locali ad aiutare e sostenere i propri cittadini. Senza risorse VERE non ci sarà la ripartenza che tutti stiamo aspettando”