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    Amministrazione, Cronaca, Salute
    18 Maggio 2020
    Il sindaco di Santa Marinella, sulla scorta del decreto ministeriale, ha emanato una nuova ordinanza
    Tidei: «Confermato l’obbligo delle mascherine. Sì agli sport acquatici»

    SANTA MARINELLA – Da cinque giorni non si registrano nuovi positivi in città, ad oggi infatti sono ancora sette le persone sottoposte alla quarantena in casa. Continua intanto la lotta al Covid 19 da parte dell’amministrazione comunale. Sulla scorta del decreto ministeriale e delle disposizioni regionali, il sindaco Pietro Tidei ha emesso una nuova ordinanza. Oggi sono state aperte tutte le attività commerciali ed economiche della città. Non c’è stata ressa nei negozi e dopo 70 giorni ha alzato le serrande anche lo storico Gigi Bar.

    “Sulla scorta del decreto del 17 maggio emanato dal Premier Conte e della ordinanza del Presidente della Regione Lazio – dice il sindaco Tidei – ho pubblicato una nuova ordinanza sindacale che va in vigore da domani e che conferma l’obbligo dell’utilizzo della mascherina protettiva ed introduce diverse novità”. Tra le novità è consentito l’accesso agli specchi d’acqua anche attraverso spiagge e spazi demaniali per lo svolgimento delle attività sportive acquatiche. Questi sport devono essere svolti nel rispetto delle condizioni di sicurezza e della distanza interpersonale. E’ permessa la pesca sportiva anche amatoriale, ma in forma individuale. I praticanti dovranno essere iscritti alla Federazione Nazionale Fipsas quale unica federazione riconosciuta dal Coni o da società affiliate. Resta in vigore il divieto di pesca da terra nelle spiagge in concessione, nel tratto dell’arenile della Passeggiata al Mare, al porto e nelle adiacenze. E’consentito effettuare sessioni di allenamento di atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale, dal Comitato Italiano Paralimpico e dalle rispettive federazioni. Resta sospesa invece ogni altra attività collegata all’utilizzo delle strutture compreso l’utilizzo di spogliatoi, palestre, piscine, luoghi di socializzazione. E’ vietato occupare l’arenile con qualsiasi tipo di attrezzatura, tranne per le attività accessorie previste dagli sport acquatici, sull’arenile non è consentito sostare oltre il tempo strettamente necessario per l’espletamento dell’attività sportiva e motoria”.

    “Continua invece il divieto di fare i bagni in mare – continua il sindaco – gli stabilimenti infatti riapriranno il 3 giugno, sia le spiagge in concessione che le spiagge libere. Stiamo predisponendo le misure necessarie per rendere sicuri i bagni in mare quando riapriranno gli stabilimenti. Da oggi invece sono aperti tutti i negozi, i bar, le pizzerie e concederemo spazi all’aperto per i tavoli, ma dovranno essere rispettate le disposizioni in materia e cioè utilizzare mascherine, i guanti, rispettare le distanze e sanificare i locali. Chiuderemo anche qualche strada per consentire ai titolari delle attività di mettere fuori i tavoli, per dare un aiuto ai commercianti che hanno perduto gli incassi, inoltre saranno sgravati della Tosap e della tari”. “Per chi era detentore di buoni spesa – conclude Tidei – da oggi possono accedere al reddito di emergenza. Se vedo che aumenteranno i contagi, chiuderò le attività ma soprattutto a chi non rispetta le disposizioni di legge”.