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    Amministrazione
    25 Maggio 2020
    Il comitato di zona di Marina di Cerveteri scrive al Comune
    «Sfalci e ingombranti, siano ripristinati i cassoni»

    CERVETERI – Abolizione degli appuntamenti Abolizione degli appuntamenti per conferire all’isola ecologica, consentendo il conferimento ogni giorno di tutti prodotti differenziati, compreso almeno due pomeriggi la settimana; Allocazione dei “cassoni di prossimità” per ogni fine settimana per l’umido e gli sfalci verdi; Allocazione dei cassoni di prossimità per ingombranti almeno un giorno a settimana; Ritiro ingombranti a domicilio entro una settimana; Telefono di emergenza davvero efficiente e pronto in caso di interventi. Sono queste le richieste che il Comitato di zona Marina di Cerveteri, Campo di Mare ha deciso di avanzare all’amministrazione comunale. Un servizio, quello soprattutto relativo al ritiro di ingombranti e sfalci verdi che, con l’emergenza coronavirus, è certamente peggiorata. Sebbene infatti con l’inizio della fase 2 l’isola ecologica è tornata fruibile, lo è solo su prenotazione e solo per determinati servizi, rendendo dunque difficile il conferimento, da parte dei cittadini e per quei materiali non ricompresi nell’elenco.Situazione aggravata dall’eliminazione dei carrellati sul territorio comunale, all’interno dei quali, secondo un calendario ben stabilito, i cittadini potevano conferire i loro rifiuti. «Queste soluzioni, specie a Marina di Cerveteri – si legge nella lettera – consentivano ai tanti utenti, specie chi ha seconde case, di liberarsi dei rifiuti in modo semplice e pratico. Man mano però queste soluzioni sono scomparse e, con una progressiva restrizione, è stato imposto a tutti di conferire i rifiuti, differenziati per giornate e tipologie, presso l’unica isola ecologica a Cerveteri (da Marina di Cerveteri a circa 6 chilometri). In pratica bisognava recarsi all’isola e conferire solo i prodotti per la giornata, per poi tornare il giorno dopo, sempre in fasce orarie ridotte, per smaltire altro. Un sistema impossibile per chi non ha messo e complicato per chi lavora. Al di là del disagio e delle difficoltà causate per conferire i rifiuti a giorni alterni e a tanti chilometri di distanza, oggi anche l’assurda imposizione di poter conferire solo dietro prenotazione (solo su internet e chi non ha connessione è escluso). Un appuntamento richiesto, per il quale a volte si attende vanamente e quando si hanno risposte, si hanno appuntamenti a mesi di distanza». Capita poi di leggere, come riporta sulla lettera il comitato di zona, che qualcuno abbia suggerito «impropriamente» ai cittadini di conferire i propri rifiuti nella vicina isola ecologica di Ladispoli. Da qui la richiesta del comitato di modifcare il servizio.