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    Amministrazione
    1 Giugno 2020
    Meno tutela dell’ambiente, meno risparmi, meno posti di lavoro
    Porta a porta, M5S: “Cominciano ad essere evidenti i danni della giunta”

     

    CIVITAVECCHIA – Il gruppo consiliare del M5S punta i riflettori sulla diminuzione percentuale della differenziata, notizia reputata del tutto sconcertante.

    “Se dal 75% sotto la nostra guida – osservano – la differenziata è passata oggi al 60%, per effetto delle azioni dell’amministrazione Grasso-Tedesco che ha motivato la diminuzione per ‘l’unicità del sistema domiciliare applicato ad un contesto abitativo troppo eterogeneo’, ci appare una vera e propria balla spaziale. La realtà è che l’attuale amministrazione dell’ambiente se ne frega, così come se ne frega della raccolta differenziata, a prescindere dal sistema. Revocando pezzo per pezzo la raccolta porta a porta, facendo saltare l’equilibrio lavorativo dentro CSP e non facendo assolutamente nulla per multare chi conferisce al di fuori delle regole, la differenziata è scesa al 60%.

    Ci dispiace per la nostra città, ci dispiace per quanti volevano un salto culturale di Civitavecchia, ci dispiace per quanti hanno creduto e credono nella raccolta differenziata e nella tutela dell’ambiente, ma ci dispiace anche per quelli a cui dell’ambiente non interessa poi tanto ma del portafoglio si. Grazie a questo scempio aumenta la raccolta indifferenziata, aumenterà il conferimento in discarica ed aumenteranno i costi per la collettività. Meno tutela dell’ambiente, meno risparmi, meno posti di lavoro. Presto torneremo il Comune zimbello del comprensorio, dove i ‘pendolari della monnezza’ potranno gettare indisturbati i propri rifiuti”.