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    Scuola e Università
    1 Giugno 2020
    SCUOLA. Le soluzioni “tampone” al vaglio dell’amministrazione comunale
    Spazi da riorganizzare
    Cordeschi: «Speriamo di avere risposte entro metà giugno»

    LADISPOLI – Corridoi, mense, aule magna, teatri, palestre. Saranno questi i nuovi spazi che le scuole dovranno cercare di utilizzare per applicare il distanziamento fisico tra gli alunni. Le classi all’interno degli istituti scolastici non consentono il distanziamento. In molti casi si tratta di aule piccole per un gran numero di studenti. E così, se le linee guida presentate dalla commissione tecnico scientifica al Governo, per la ripartenza della scuola a settembre, dovrebbero essere approvate, si dovrà correre ai ripari. Perché le scuole oggi, «non sono adatte al distanziamento», ha evidenziato l’assessore alla Pubblica istruzione di Ladispoli, Lucia Cordeschi. E così, per cercare di non farsi trovare impreparati a settembre, bisognerà iniziare a valutare in che modo utilizzare ogni singolo spazio disponibile. Ma così facendo, a cambiare, a settembre, sarà anche il modo di pranzare. Anche le mense scolastiche, nell’ottica di reperire spazi, inevitabilmente potrebbero trasformarsi in aule. In questo modo sarà necessario fornire il pasto in lunch box per il consumo in classe. Ovviamente indispensabile, per iniziare ad organizzarsi, saranno le linee guida che arriveranno agli Enti locali da Governo e Regione che ad oggi su questo non si sono però ancora espressi. «Mi auguro che entro metà giugno ci diano delle risposte certe», ha proseguito Cordeschi. Certo è che se questo è il primo passo verso la riorganizzazione del mondo scolastico, sarà sicuramente necessaria una riorganizzazione dei plessi. Bisognerà reperire nuove aule, arruolare nuovi insegnanti e soprattutto serviranno fondi. Quelle che invece potranno mettere in campo in breve tempo le amministrazioni comunali per gestire l’emergenza, saranno solo soluzioni tampone. Ovviamente in primis «si attenzioneranno le scuole dell’infanzia per garantire il distanziamento tra i più piccoli».