logo
    Scuola e Università
    4 Giugno 2020
    Ancora un importante riconoscimento per gli studenti civitavecchiesi
    Al Galilei la matematica è poesia con ‘Euclide Giovani 2020’

    CIVITAVECCHIA  – La nostra città sforna dei veri talenti in tanti settori, questa volta a portare alto il nome di Civitavecchia Stefano Braccini e Sara Faedda del 3° B Scientifico del Liceo Galilei, che sono risultati vincitori con lode  del Concorso ‘EUCLIDE GIOVANI 2020’.

    L’iniziativa, che porta ancora la firma della Prof.ssa Renzi, consisteva nel comporre un sonetto sul tema ‘Come sarebbe la nostra vita senza la Matematica’, un argomento non certamente semplice da sintetizzare in 14 righe, ciascuna di 11 sillabe, pena l’esclusione dal consorso. Inoltre il componimento doveva risultare acrostico, cioè componendo le prime lettere di ciascun verso doveva apparire “Euclide Giovani”. Gli studenti del Galilei ce l’hanno fatta avendo la meglio su circa 700 concorrenti, con grande soddisfazione della Dirigente Prof. Maria Zeno, già docente di lettere.

    “Scrivere un sonetto non è facile, – sottolinea con orgoglio Zeno – oltre al vincolo dei 14 versi, di solito in endecasillabi distribuiti in due quartine e due terzine, occorre rispettare anche vincoli relativi alle rime che devono disporsi rispettando determinati schemi. Braccini e Faedda ci hanno offerto un’ulteriore prova di quanto nella nostra scuola lo studio della matematica non è disgiunto da un altrettanto serio, puntuale e approfondito studio delle discipline umanistiche”.