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    Speciale medicina
    4 Giugno 2020
    Nuove soluzioni digitali per il monitoraggio della sclerosi multipla
    Palla hi-tech, anello smart e plantare vincono hackathon

    Tre progetti hi-tech di cervelli giovani, entusiasti e brillanti per ripensare la gestione da remoto e semplificare la vita delle persone con sclerosi multipla. Si è concluso, nel corso della Milano Digital Week, l’hackathon ‘Novartis hack_MS2: monitoring solution for MS’, promosso da Novartis per favorire l’innovazione e lo sviluppo di idee che possano migliorare la qualità di vita delle persone con sclerosi multipla, proprio a partire da una più semplice gestione della malattia. Ad aggiudicarsi la vittoria: Small, una fitball con sensori per monitorare la motricità di persone con sintomi lievi-moderati; eSteps, un plantare intelligente che coniuga in modo sofisticato il monitoraggio dell’attività motoria quotidiana delle persone con sclerosi multipla con un’analisi cinematica del movimento di tutta la figura; smART Ring, un dispositivo indossabile a forma di anello che unisce il monitoraggio della malattia all’arte terapia. Ai vincitori va un premio in denaro (5.000 euro per il primo in classifica, 3.000 euro per il secondo, 2.000 euro per il terzo). “La qualità delle idee premiate e la stessa alta partecipazione al nostro Novartis Hack testimoniano la validità di questa iniziativa, che nasce da un duplice impegno: quello nei confronti delle persone con sclerosi multipla e quello in direzione di una trasformazione digitale della medicina”, commenta Alessandra Dorigo, Franchise Head Neuroscienze di Novartis Italia. “La digital health è destinata a uno sviluppo irreversibile in ogni area della salute, ma un terreno in cui può certamente esprimere al massimo le sue potenzialità è quello della gestione di patologie croniche e complesse come la sclerosi multipla”. Medici, ingegneri, sviluppatori, studenti, persone con sclerosi multipla, designer, digital expert sono stati chiamati a contribuire all’ideazione di soluzioni innovative attraverso cui monitorare e supportare nella quotidianità le persone con sclerosi multipla, cogliere i segni di progressione della malattia e misurarne l’impatto sull’attività motoria.

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