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    Amministrazione
    8 Giugno 2020
    "Il pincio ritiri la delibera che revoca il porta a porta in zona 2"
    Manifestazione PaP, presenti PD e Verdi

    CIVITAVECCHIA – Il Partito Democratico sarà presente il 18 giugno davanti a palazzo del Pincio alla manifestazione indetta dai Cittadini e dai Comitati per l’ambiente,  per chiedere al comune di ritirare la delibera con la quale si vuole un ritorno alla raccolta dei rifiuti su strada per la zona 2.  “Riteniamo sbagliata la scelta della Giunta Tedesco di depotenziare la raccolta differenziata, – evidenziano i dem – che nei numeri è già scesa sensibilmente e che rischia di essere il preambolo di un ritorno all’emergenza rifiuti. La nuova impostazione della gestione di CSP è assolutamente illogica:  al posto di puntare al taglio degli sprechi e dei privilegi, ci si accanisce su uno dei pochi servizi funzionanti ed irrinunciabili per la tenuta del decoro urbano. Inoltre si mandano a casa quelle unità operative efficienti e con uno stipendio da fame, quando i super emolumenti ed i super minimi restano intatti. Ormai il Sindaco, totalmente preda dei giochi di potere della sua Giunta, ha perso del tutto la capacità di ascoltare i cittadini e le proteste che sono seguite a questo ritorno al passato. Il nostro auspicio è che la piazza gli ricordi che oltre al risiko degli assessori, c’è anche una città da governare”.

    Presenti alla manifestazione in difesa del porta a porta per la zona 2 anche i Verdi. “Sosteniamo da tempo che la delibera di giunta che prevede la revoca del porta a porta per tutta la zona 2 sia una scelta sbagliata, – spiegano – sia in termini di sostenibilità ambientale che economica. Una NON proposta figlia di NON valutazioni, ma di posizioni preconcette e sbagliate che, se attuata, riporterà indietro il nostro già virtuoso comune, con conseguenti aggravi sulla comunità cittadina. Per questi motivi aderiamo convintamente alla manifestazione del 18 giugno sotto Piazzale Guglielmotti a partire dalle 15.30, invitando i nostri iscritti, i simpatizzanti e i cittadini a non mancare. La difesa dell’ambiente e la creazione di nuovi posti di lavoro, in un sostenibile processo di economia circolare, passa proprio per il porta a porta che è uno dei processi cardine delle politiche di riduzione (dell’indifferenziata) del riciclo e del riuso”.