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    Amministrazione, Politica
    17 Giugno 2020
    Presunta trattativa privata ENEL, dura presa di posizione di PD e Potere al Popolo

    CIVITAVECCHIA – Non poteva non avere strascichi quanto successo ieri in consiglio comunale, in relazione alle dichiarazioni del consigliere comunale Mecozzi su Enel che hanno spiazzato la stessa maggioranza.

    “Riteniamo gravissimo – rimarcano dal PD cittadino – quanto riferito dalla Consigliera Fabiana Attig durante la seduta consiliare di Bilancio, rispetto presunti accordi e ridiscussioni di convenzione in via privata tra Enel e i consiglieri Mecozzi e La Rosa, esautorando del tutto sia il Consiglio Comunale sia la Commissione consigliare competente. Non solo i Consiglieri di opposizione, come del resto ha fatto il Capogruppo del PD Marco Piendibene, ma anche quelli di maggioranza dovrebbero esigere immediata chiarezza, su un tema peraltro fin troppo sensibile sotto l’aspetto ambientale, tale da rendere ineludibile il coinvolgimento della città e dei suoi rappresentanti istituzionali. Ci chiediamo, quindi, se esista questa trattativa condotta privatamente da parte di consiglieri comunali a nome della collettività e se questa sia l’ennesimo baratto al ribasso dei famosi 300mln. Se fosse realtà ci troveremmo davanti ad un atto grave e lesivo per il futuro della città. Che il Sindaco convochi immediatamente un Consiglio Comunale e che chi ha lavorato all’ombra della ciminiera esca immediatamente allo scoperto e riferisca in Consiglio”.

    Stessa posizione netta e contraria di Potere al Popolo. “Ci aspettiamo che il sindaco Tedesco faccia immediatamente chiarezza rispetto alle gravissime accuse che la consigliera di maggioranza Fabiana Attig ha lanciato ieri nei confronti dei suoi colleghi Mecozzi e La Rosa, durante i lavori del consiglio comunale.  Nessuno deve più permettersi di portare avanti trattative personali con Enel.  Speriamo che la cosa venga immediatamente smentita dal primo cittadino e dai diretti interessati. Se così non fosse ci troveremmo di fronte all’ennesimo ingiustificabile tentativo di mercificare la salute, l’ambiente, il diritto al buon lavoro e la dignità della nostra città.  Se la notizia fosse confermata e non smentita, il messaggio da parte nostra ai due spregiudicati consiglieri comunali sarebbe uno soltanto: non osate!”.