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    Sport
    26 Giugno 2020
    ATLETICA La stagione agonistica della società civitavecchiese riparte dallo Stadio Paolo Rosi di Roma
    La Tirreno si fa trovare subito pronta
    Il presidente Ubaldi: «Emotivamente coinvolgente rientrare dopo questo lungo periodo di lockdown»

    Il solstizio d’estate riapre la stagione agonistica dell’atletica laziale allo Stadio Paolo Rosi di Roma con le parole di orgoglio del presidente Fabio Martelli per il continuo impegno del comitato regionale e di tutte le associazioni sportive che nei mesi difficili appena passati hanno lavorato da casa mantenendo alto il morale degli atleti, cercando con grande volontà la ripresa delle attività in sicurezza e con la fiducia di poter riprendere presto l’atletica al 100%, con il grande rispetto che questo sport merita. La manifestazione è dedicata alle categorie Allievi fino alla Senior, quindi dai nati 2004 fino ai nati 1986 per gare di velocità disputate a corsie alternate. Il meteo ha avuto un ruolo di disturbatore per un improvviso cambio di scenario dal sole estivo ad un forte acquazzone sui 400hs e su alcune batterie dei 200m, poi il ritorno di sole e arcobaleno; i portacolori della Tirreno Atletica Civitavecchia riportano risultati soddisfacenti, tutti allineati con il personal best che alla prima uscita regionale è una grande carica di fiducia: nel dettaglio dei risultati dei 100m Caterina Riccetti (2003) 13”18, Alessio Feuli (2002) 12”19; Jair Di Giovanni (1992) 12”53, Eric Pifferi (2001) 12”79. 200m Filippo Masoni (2001) 23”83, Alessio Feuli 24”12 e Eric Pifferi 25”32, Giulia Barlaam (2004) in 27”88. Lorenzo Patanè(1997) sui 400Hs conclude la prova in 59”68.«Emotivamente coinvolgente rientrare al Paolo Rosi – commenta a caldo del presidente Ubaldi – dopo questo lungo periodo di lockdown. Lo sparo dello starter, le voci di incitamento dei pochi addetti ai lavori presenti all’interno dell’impianto, le corsie alternate assegnate agli atleti per evitare contatti, sicuramente stati d’animo contrastanti ma accolti positivamente da tutti. Si è tornati finalmente in pista, in condizioni di sicurezza, con gli atleti concentrati ed emozionati al tempo stesso. I ragazzi hanno risposto nella maniera migliore, qualcuno migliorando addirittura il personale, altri sfiorandolo, tutti sfoderando una prestazione impensabile alla vigilia e frutto della concentrazione mantenuta durante il periodo di quarantena con allenamenti in solitaria ed all’interno delle mura domestiche e poi con la ripresa dell’attività nell’impianto di casa. Complimenti a tutti gli atleti ma soprattutto agli allenatori che sono riusciti a motivare e a mantenere la condizione anche durante l’isolamento dei mesi scorsi».