CIVITAVECCHIA – Il gruppo consiliare del M5S torna a puntare il dito sulla Tari in arrivo nelle case dei civitavecchiesi, che seppur ha ‘scavallato’ di un mese invece di pagarla in 4 rate dovrà essere versata in 3.
“Il pagamento, così come comunicato dal Sindaco Tedesco il 7 marzo scorso, – evidenziano i pentastellati – arriva un mese dopo l’ordinario, vista l’emergenza causata dal Coronavirus. Un gesto praticamente simbolico, visto che non saranno di certo 30 giorni a fare la differenza per chi in questi mesi ha visto seriamente danneggiate le proprie condizioni economiche o gli equilibri dei propri affari e lo sconto del 15% ai commercianti non compensa neanche i giorni effettivi di chiusura delle attività. Anche qui, però, immancabile arriva la beffa. La TARI è arrivata con un mese di ritardo rispetto al normale, vero, ma sarà possibile pagarla in 3 rate anziché nelle solite 4. Il mese di ‘vantaggio’ quindi concesso ai cittadini da una parte viene rimangiato. L’ennesima beffa ai danni della cittadinanza che arriva in un momento economico davvero difficile e in un momento in cui la qualità della raccolta dei rifiuti sta drasticamente peggiorando grazie alle scellerate decisioni della Giunta delle revoche”.
