ROMA – La Regione Lazio ha riaperto i termini dell’avviso per l’assegnazione di voucher ai nuclei familiari per la frequenza di centri estivi, attività educative e individuali per i figli di età compresa tra 0 e 19 anni, nell’ambito del ‘Piano per l’infanzia, l’adolescenza e la famiglia’. La domanda, la cui scadenza originaria era prevista per l’8 luglio, potrà essere presentata entro le ore 18 del 29 luglio prossimo, esclusivamente per online al link https://www.regione.lazio.it/pianofamiglia/ Per assistenza tecnico-informatica relativa a problematiche nella compilazione delle domande è attivo il Numero Unico Regionale 06/99500 dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì, o inviando una e-mail a: asstecfamiglie@regione.lazio.it
Fino ad ora sono stati assegnati oltre 27mila voucher in favore di bambini e adolescenti. La misura stanzia un totale di 17 milioni di euro e, una volta approvata la richiesta, si procede con l’accredito delle somme spettanti alle famiglie. I buoni hanno un valore fisso in relazione all’età dei figli e saranno erogati fino ad esaurimento delle risorse: per la fascia 0-3 anni, il contributo è di 800 euro; per la fascia 4-5 è di 500 euro; per la fascia 6-11 è di 400 euro; per i ragazzi dai 12 ai 14 anni è di 300 euro; per gli adolescenti tra i 15 e i 19 anni il sussidio ammonta a 200 euro. Per bambini e adolescenti con disabilità sono previsti 700 euro in più rispetto al voucher spettante per la specifica fascia di età. Tra le tipologie di attività finanziabili centri estivi; servizi per la prima infanzia; agricoltura sociale; attività educative in sharing; pet terapy; ippoterapia; attività ludico ricreative e similari; attività individuali; attività culturali; attività educative organizzate in contesti formali e informali da realizzarsi in parchi pubblici, riserve o parchi naturali, parchi archeologici, parchi divertimenti, centri/impianti sportivi all’aperto, parrocchie, fattorie didattiche, aree verdi annesse a scuole e altri contesti o attività che consentano comunque la pedagogia ambientale e la socializzazione. In alternativa, il voucher può essere speso, a seconda dell’età dei figli, per servizi di baby-sitting e baby sitting di condominio.