Un nuovo farmaco per combattere gli attacchi di emicrania e migliorare la qualità di vita dei pazienti. Arriva in Italia galcanezumab, sviluppato da Lilly, appartenente alla classe degli anticorpi monoclonali anti-Cgrp. Una cura specifica e selettiva per la profilassi dell’attacco emicranico sia nelle forme episodiche che nelle forme croniche e refrattarie a precedenti terapie preventive. “Gli studi clinici dimostrano che galcanezumab riduce il numero di giorni di emicrania di almeno il 50% nel 62% dei pazienti affetti dalla forma episodica (forma cronica 28%), di almeno il 75% nel 39% dei casi (forma cronica 9%) e del 100% nel 16% dei soggetti trattati – afferma Piero Barbanti, presidente eletto dell’Associazione neurologica italiana per la ricerca sulle cefalee) – ed è in grado di ridurre considerevolmente il numero dei giorni di emicrania anche nei soggetti che abbiano fallito fino a quattro farmaci preventivi precedenti, quindi finora considerati potenzialmente refrattari: lo studio Conquer testimonia che l’efficacia di galcanezumab prescinde dai fallimenti terapeutici precedenti. L’esperienza diretta ci ha inoltre fatto apprezzare un deciso cambiamento dello stile di vita del paziente il quale, riducendo il numero di giorni mensili di emicrania, si trova a vivere con maggiore serenità e spensieratezza i giorni intervallari”. L’emicrania è caratterizzata da attacchi che durano dalle 4 alle 72 ore ma di solito localizzati in un solo lato della testa con un dolore pulsante aggravato dalle attività fisiche e spesso associato a nausea, vomito, fastidio ai rumori e alle luci. Colpisce il 14% della popolazione mondiale, con punte che superano il 20% in alcuni studi – ricordano gli specialisti – In Italia ne soffrono il 9% degli uomini e il 18% delle donne (nelle quali gli attacchi sono più gravi, più lunghi e più disabilitanti e con più sintomi). L’Oms classifica l’emicrania sulla base del Global Burden Disease (Gbd 2017) al secondo posto tra tutte le malattie che causano disabilità e prima causa di disabilità sotto i 50 anni.
Speciale medicina
24 Luglio 2020
Ecco una cura specifica e selettiva per le crisi croniche
Emicrania, nuovo farmaco per dimezzare la frequenza