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    Cronaca, Salute, Sanità
    26 Luglio 2020
    Gli utenti costretti a tornare più volte per completare le operazioni: «La Asl intervenga per risolvere il problema»
    Il nuovo sistema Recup regionale stenta a decollare: ore di fila agli sportelli di Tarquinia

    TARQUINIA – Giorni di ordinaria follia al Cup di Tarquinia, il centro unico di prenotazione della Asl presso il quale gli utenti si rivolgono per diversi servizi come regolarizzare e pagare le prestazioni già precedentemente prenotate, prenotarne nuove o ritirare i referti da laboratorio analisi.Sono settimane che presso lo sportello situato all’ingresso dell’ospedale di Tarquinia si registrano infatti file improbabili con gente che rimane in coda per ore, assiepata negli angoli più ombreggiati, in attesa del proprio turno e nel rispetto delle norme sul distanziamento.

    Una situazione difficile da gestire per molti utenti, costretti a tornare e ritornare in attesa di completare le operazioni necessarie, che chiedono ora a gran voce una rapida soluzione al problema che sta generando troppi disagi. Con l’avvio del nuovo sistema Recup regionale, introdotto alla luce delle nuove norme anti Covid, le varie operazioni spesso generano rallentamenti sulle attività di sportello con inevitabili ripercussioni per gli utenti, oltre che problemi per gli operatori che si trovano a lavorare con sistemi completamenti nuovi e dati tutti da aggiornare.

    «Ci hanno fatto fare ore di fila per poi rimandarci via perché il nuovo sistema nei terminali non funzionava – lamentano alcuni tarquiniesi – Per due giorni mi sono recato al Cup per fare un’esenzione dal ticket per patologie ma in realtà non sono riuscito a concludere niente: ho trovato file chilometriche e sistemi non funzionati. Mia moglie doveva avere dei rimborsi e non siamo riusciti a risolvere. C’è una confusione magistrale che si sta ripercuotendo sull’utenza. In alcune ore fuori dell’ufficio c’è un’orda barbarica. Ho trovato anche gente invalida ad aspettare, che in realtà non dovrebbe fare la fila. Non ci sono peraltro posti a sedere fuori perché dentro si può entrare solo uno per sportello e con il caldo di questi giorni è davvero impossibile stare lì».

    La Asl di Viterbo da parte sua sta lavorando di gran lena per limitare i disagi, scusandosi con gli utenti per i rallentamenti delle operazioni. A quanto pare ancora con il passare delle ore la situazione dovrebbe migliorare: «Stiamo cercando di risolvere tutti i problemi», fanno sapere. Del resto si tratta di un passaggio difficile, che ha visto anche intoppi al livello regionale e che vede impegnati tecnici ed esperti a ritmo serrato per arrivare quanto prima alla piena funzionalità di tutto il sistema che nei fatti, in tempi di Covid, nasce invece per agevolare gli utenti nelle pratiche ed evitare file agli sportelli.

    Con il nuovo sistema attivato dalla Asl è infatti possibile accedere ad alcuni servizi comodamente, senza la necessità di dover attendere in coda. Nello specifico è stato infatti attivato il servizio “pagaOnline”, un’infrastruttura di pagamento della Regione Lazio, integrata con il Sistema dei pagamenti pagoPA dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), che consente ai cittadini di effettuare pagamenti elettronici verso la pubblica amministrazione e, in particolare, di regolarizzare le visite o le prestazioni strumentali precedentemente prenotate, prima di accedere in struttura, riducendo il tempo di permanenza nella stessa. Si può pagare direttamente sul sito web paga Online (https://pagaonline.regione.lazio.it/pagaonline/), dal portale Salute Lazio (https://www.salutelazio.it/), ma anche presso le tabaccherie con circuito Sisal.

    Non solo. Attraverso la piattaforma, LazioEscape, invece, ricordano dalla Asl è possibile scaricare i referti di analisi di laboratorio gratuitamente. Il servizio è disponibile in ogni momento della giornata e in qualsiasi giorno della settimana, da qualunque dispositivo connesso alla rete internet, senza la necessità di mettersi in coda allo sportello. Per poter scaricare il referto, basta richiedere al Cup le credenziali al momento della prenotazione della prestazione al punto prelievi di cui si ha necessità. La consultazione del referto è accessibile per 45 giorni dalla data di rilascio, collegandosi al sito www.salutelazio.it e consultando la sezione “Il tuo referto con un click”.

    La Asl, da parte sua non manca anche di ricordare agli assistiti, di evitare di recarsi agli sportelli nel caso in cui non ci fosse una effettiva necessità, e comunque di recarsi presso gli sportelli Cup non accompagnati per evitare possibili assembramenti nel rispetto delle norme di distanziamento sociale di prevenzione al Covid-19.