Un inno alla maternità che ha colpito la giuria del premio internazionale Marchionni, tanto da sceglierla per il premio “Mostre itineranti”. Un’opera iperrealista realizzata con passione, impegno e precisione dall’artista civitavecchiese Maria Giovanna Bonifazi che ha voluto mettere al centro la donna ed il suo essere madre, incorniciando il disegno, eseguito con matita su carta, in uno specchio «perché ogni donna – ha spiegato – possa rispecchiarsi ricordando la sua forza». Un altro importante risultato per Bonifazi, che negli anni ha ricevuto diversi riconoscimenti in ambito artistico, conquistando le giurie ed il pubblico anche internazionale con le sue opere intense ed in grado di sprigionare emozioni. In particolare, il premio internazionale Marchionni è uno dei premi più prestigiosi in Italia: la giuria è composta da professionisti del settore che provengono da tutta Italia. È necessario superare molte selezioni prima di arrivare tra i finalisti. «L’opera, “Conceptionem seminis partum” – ha sottolineato – è stata esposta nel museo Magmma di Villacidro, per poi arrivare a Bologna a Cá la Ghironda e al Collegio Raffaello di Urbino. Ho partecipato a vari concorsi, soprattutto all’estero dove spesso l’arte ha un ruolo ed uno spazio più importante rispetto all’Italia. Non avevo tante speranze di vincere perché sapevo dell’alto livello delle opere, ma evidentemente – ha concluso – sono riuscita a trasmettere quelle che erano le mie emozioni».
