ROMA – “Dal dibattito in aula sull’autorizzazione a procedere nei confronti del senatore Salvini per il processo Open Arms non è emersa una valutazione serena sul merito degli atti e sull’esame delle carte, bensì ha prevalso un sentimento di odio nei confronti della persona, considerato come un nemico politico da abbattere con ogni mezzo”.
Lo dichiara il coordinatore di Forza Italia Lazio, senatore Claudio Fazzone, che si domanda se oggi ci fosse stata la stessa maggioranza di governo di un anno fa, come si sarebbero comportati e come avrebbero votato i colleghi senatori del M5S e quale sarebbe stata la valutazione sull’operato di un ministro del loro esecutivo.
“Ritengo che siamo davanti alla mortificazione della politica, – evidenzia il senatore forzista . considero davvero vergognoso cambiare posizione e idee a seconda delle circostanze e delle convenienze del momento”.