La figura dell’amministratore condominiale identifica un professionista al di sopra delle parti al quale spetta il compito di convocare l’assemblea dei condomini e di gestire i beni comuni dello stabile. Lo svolgimento di tale incarico deve essere sempre subordinato agli interessi della collettività e svolto secondo quella che, nel linguaggio giuridico, viene definita come la diligenza del buon padre di famiglia. Per dirla in parole semplici, è richiesto che il responsabile compia il suo operato in maniera scrupolosa, premurosa e accurata.
Una volta accettato il mandato conferitogli dalla comunità dei condomini, spetterà all’amministratore dell’immobile il compito di dirigere le incombenze di carattere burocratico nonché gli adempimenti fiscali e contabili. Per rendere più facile e rapido il lavoro, esistono software come Domustudio, anche in versione cloud, che consente di gestire i documenti e le pratiche ovunque ci si trovi. Il programma di gestione condominio online sviluppato da Danea si distingue per un’interfaccia grafica semplice e intuitiva, tramite la quale è possibile amministrare anche gli immobili che presentano maggiori complessità.
Gran parte degli incarichi afferenti all’amministratore condominiale, come il calcolo dei riparti, il calcolo del bilancio comparativo e individuale, la certificazione delle rendite condominiali e la gestione dei contatori possono essere svolti utilizzando un unico programma e limitando ogni eventuale possibilità di errore.
Chi si occupa dell’amministrazione di un immobile ha inoltre il ruolo di supervisore dell’assemblea condominiale, durante la quale dovrebbe guidare il gruppo verso il raggiungimento di soluzioni d’intesa e obiettivi comuni. Sta a lui (o a lei) ricoprire la mansione di mediatore nel caso in cui si verifichino dispute, litigi e controversie tra i condomini, agendo in direzione del benessere e dell’interesse del maggior numero di persone.
È di sua competenza anche il coordinamento dei servizi di portineria (qualora presente) così come dei lavori relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli spazi comuni dell’edificio (tra cui interventi di manutenzione edile di minore e maggiore entità con appalto a ditte esterne, servizi di derattizzazione e disinfestazione, operazioni di giardinaggio, revisione periodica degli impianti) e alla pulizia delle parti comuni (igienizzazione del vano scale e vano ascensore, lavaggio delle vetrate, gestione del locale adibito alla raccolta differenziata dei rifiuti).
Infine, spetta sempre all’amministratore di condominio ordinare l’esecuzione di lavori urgenti che si rendano necessari per tutelare l’incolumità altrui e il mantenimento a norma delle parti comuni di pertinenza dello stabile.
Notizie dalle aziende
3 Agosto 2020
Amministratore condominiale: chi è e di che cosa si occupa
Negli stabili che contano la presenza di un numero di condomini superiore a 8 vige l’obbligo della nomina di una figura “super partes” che ne gestisca le incombenze e il bilancio. Di seguito, definiremo chi è e quali compiti deve svolgere l’amministratore di condominio