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    Cronaca
    4 Agosto 2020
    Il 30enne con precedenti è stato trovato anche in possesso di droga
    Nigeriano rapina un giovane e aggredisce i Carabinieri intervenuti: arrestato

    Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio volti alla prevenzione e repressione dei reati predatori i Carabinieri di Civitavecchia hanno arrestato un nigeriano 30enne con precedenti, per i reati di rapina, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel pomeriggio di ieri, un giovane del luogo si trovava nei pressi di via Mariani, quando ha visto che un individuo stava armeggiando vicino a una bicicletta e, più precisamente, che stava tentando di tagliare il lucchetto con delle grosse tronchesi.

    A quel punto decideva di richiedere l’intervento dei Carabinieri telefonando al 112 e nella circostanza spiegava esattamente quanto stava accadendo e permetteva all’operatore della centrale operativa di indirizzare con precisione l’intervento della pattuglia della sezione Radiomobile, che nel giro di pochi minuti arrivava sul posto. Nel frattempo il giovane ha deciso di filmare con il proprio telefono cellulare il nigeriano mentre era all’opera ma questi si è accorto di essere stato scoperto e si è avventato contro il giovane, strappandogli il telefono di mano per poi darsi alla fuga per le vie circostanti. Il tempestivo arrivo della pattuglia dei Carabinieri ha messo subito fine alla fuga del nigeriano; questi però, per sottrarsi al controllo, ha aggredito con calci e pugni i militari intervenuti prima di essere definitivamente bloccato. Nella colluttazione i militari hanno riportato lievi lesioni.

    Nel corso del controllo il nigeriano è stato trovato in possesso di un involucro contenente 7 grammi di marijuana e pertanto è scattata la perquisizione domiciliare dove i militari hanno rinvenuto ulteriori 63 grammi della medesima sostanza, una dose pari a 1 grammo di eroina e la somma di 500 euro, verosimile provento dell’illecita attività di spaccio. Le tronchesi, la sostanza stupefacente e il denaro sono stati sottoposti a sequestro mentre il telefono cellulare è stato restituito al legittimo proprietario. Infine il nigeriano è stato dichiarato in arresto per i reati di rapina, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e successivamente accompagnato presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria di civitavecchia.