I dati del mercato delle auto km 0 rispecchiano quelli dell’usato in generale che, dopo una profonda flessione nei mesi critici del lockdown, ha iniziato a dare importanti e beneauguranti segnali di ripresa sia a giugno che a luglio. Si spera che questi siano i presupposti affinché il giro d’affari ritorni ad essere quello estremamente interessante osservato prima dello scoppio della pandemia, con in più la novità rappresentata dall’e-commerce.
Senza considerare il 2020, negli ultimi 5 anni il mercato delle auto usate in Italia ha fatto segnare un aumento di 20% in quanto a vendite, grazie soprattutto al vertiginoso aumento dei passaggi di proprietà delle auto km 0, molto apprezzate dagli automobilisti italiani per la combinazione che offrono tra l’avere un’auto praticamente nuova di zecca ed il grosso risparmio sul prezzo di listino. I concessionari tendono ad auto-immatricolarsi le vetture per raggiungere certe quote di vendite e queste vengono poi rivendute a prezzo ribassato del 15-20%, pur non avendo di fatto mai circolato su strada, ed è per questo che sono conosciute con il nome di km zero. Altri vantaggi non da poco di questo segmento sono la pronta consegna e la garanzia sul veicolo confermata di almeno 12 mesi.
Le vendite di auto a Km 0 sono aumentate di ben il 97% tra il 2015 ed il 2018. Nel 2019 il volume di affari per le auto usate è stato pari a 11,9 miliardi di euro, e le previsioni erano eccellenti anche per quest’anno, prima che costruttori e concessionari si scontrassero con la brutta sorpresa del coronavirus. Stiamo in ogni caso parlando di un giro d’affari che coinvolge oltre 200.000 veicoli all’anno, che uscirà da questo 2020 sicuramente ridimensionato, ma che sembra comunque in grado di limitare i danni e rilanciarsi in poco tempo.
A differenza delle immatricolazioni di vetture nuove, che anche a luglio sono calate dell’11% rispetto al 2019, le vendite di auto usate si mantengono a buoni livelli ed anzi, risalgono un +7,8% al netto delle minivolture, rispetto allo stesso mese del 2019.
Anche per quanto riguarda le vetture a km zero, la Panda rimane l’auto più amata dagli italiani, che la apprezzano per la sua versatilità ed i costi contenuti, ma un’altra utilitaria km 0 che ha molto mercato è la Lancia Ypsilon. In questo vasto mercato le offerte dunque non mancano, e a volte riguardano anche vetture insospettabili, come Porsche o Range Rover. Per scovare le migliori offerte in questo senso, esistono concessionari online specializzati nella vendita di auto km zero e usate, come Autoo.it, che lavora esclusivamente con marchi di costruttori tedeschi e può contare su di un parco auto di primissimo livello che comprende modelli come Volkswagen Up, Volkswagen Polo, Audi A3, A4, BMW Serie 3, e Mini Cooper.
L’acquisto di auto online attraverso portali come Autoo sembra essere una tendenza ormai consolidata, frutto anche del nuovo stile di vita segnato da mesi di confinamento sociale e di limitazioni agli spostamenti. Se nel 2019 il 42% di coloro che hanno acquistato un’auto usata dichiarava di averlo fatto attraverso indagini online, quest’anno si è osservato un vero e proprio boom di questo tipo di ricerche da parte di automobilisti desiderosi di comprare una vettura. La facilità della ricerca online, unita all’ampia scelta di veicoli a diposizione e al fatto che i servizi offerti sono spesso personalizzati e comprendono anche la consegna dell’auto a domicilio, spingeranno sempre più persone verso l’e-commerce, che potrebbe rivelarsi l’ancora di salvataggio di tutto il settore automotive.
Notizie dalle aziende
26 Agosto 2020
La svolta e-commerce potrebbe rilanciare il mercato delle auto km 0