Nonostante la crisi che ha colpito il Paese, negli ultimi mesi non si sono registrate grandi flessioni nella richieste di mutui da parte dei cittadini.
Con l’inizio della fase 2, poi, la tendenza ha sempre registrato un segno positivo rispetto allo scorso anno.
A far da padrona, però, nel comparto dei prestiti bancari per l’acquisto di un immobile è la surroga.
Si tratta della portabilità del mutuo da una banca a un’altra, senza costi aggiuntivi, con la possibilità di beneficiare di condizioni e tassi più vantaggiosi.
Dai dati riscontrati nel mercato immobiliare, sembra che la richiesta di surroga abbia toccato i massimi livelli da quando è stata avviata l’analisi sui dati storici, registrando in media +63.4% solo nel primo semestre di quest’anno.
Un trend dettato anche dalle nuove condizioni che stanno riguardando i mutui e in particolare l’applicazione di tassi più convenienti rispetto al passato.
Basta solo pensare all’appiattimento delle differenze che separano notoriamente tassi fissi da tassi variabili, con una generale propensione degli italiani verso i primi (95,1%). Così facendo infatti gli acquirenti possono stabilire già a priori la rata che pagheranno negli anni a venire.
Le variabili che incidono sulla convenienza del mutuo sono di fatto i tempi di estinzione, il tasso di interesse e le somme richieste.
I tempi sembrano essersi dilatati, con la predominanza dei mutui a 30 anni, che hanno riguardato il 24,8% di italiani.
I tassi di interesse, invece, sono in calo rispetto al passato, con percentuali maggiori per chi richiede mutui a 20-30 anni, rispetto a chi li accende solo per 20 anni, a cui si associano tassi fissi a 0,56% e variabili a 0,55%.
Nella richiesta di una surroga, però, l’aspetto più importante a cui prestare attenzione è riconducibile alle condizioni poste dalla banca che si intende scegliere.
In questo senso UBI banca propone soluzioni molto favorevoli per la surroga mutuo.
Tra queste spiccano i tassi più vantaggiosi e gli adempimenti burocratici totalmente a carico della banca.
Quando i clienti avanzano la richiesta alla nuova banca per la surroga del mutuo, infatti, quest’ultima si fa carico di informare l’istituto originario del trasferimento di mutuo, che dovrà avvenire entro 30 giorni e senza alcuna opposizione da parte della banca originaria.
Eseguito questo passaggio e saldato il mutuo rimanente alla banca d’origine, viene sottoscritto un rogito notarile per la surroga, con spese a carico della società bancaria di destinazione, e si può quindi estinguere il mutuo presso la nuova banca e alle nove condizioni.
Per richiedere la surroga del finanziamento a UBI Banca, servono pochi documenti, relativi prevalentemente al mutuo già sottoscritto presso l’istituto di credito originario, i documenti di identità di acquirente ed eventuale garante, quelli catastali e relativi allo stato civile.
Più di tutto, per ogni adempimento non è richiesta alcuna spesa ai nuovi clienti, se non la somma di 35 euro a titolo di tassa di annotazione della surroga nei registri immobiliari.
Notizie dalle aziende
26 Agosto 2020
Mutui acquisto casa, la surroga conviene sempre di più