Continua la corsa alla digitalizzazione delle varie regioni, da ritrovare attraverso la diffusione e lo sviluppo della fibra e della rete a banda larga. Dal punto di vista della diffusione della banda larga una delle Regioni meglio posizionate in Italia è il Lazio. Da dati più recenti che sono stati rilasciati e comunicati dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), infatti, è emerso che nel Lazio il tasso di diffusione e di penetrazione dell’Internet veloce è più alto, rispetto a quella che è la media nazionale, grazie alla capillarità delle infrastrutture di telecomunicazioni. Nel dettaglio, quasi 8 residenti su 10 nella Lazio sono coperti da ADSL oppure da Internet su Fibra con la Regione che, a livello nazionale, primeggia insieme al Trentino Alto Adige ed alla Regione Veneto.
Come navigare in Rete senza accesso ad Internet veloce su linea fissa?
La copertura dell’Internet veloce nel Lazio, tra l’ADSL e la Fibra, sfiora e copre infatti l’80% della popolazione attualmente, ma l’obiettivo della piena copertura richiede in ogni caso, per i prossimi anni, degli investimenti infrastrutturali aggiuntivi e mirati. Ed il tutto mentre le famiglie non coperte dall’Internet veloce su linea fissa al momento per le connessioni veloci al web sfruttano o la tecnologia mobile, oppure per le aree che sono più isolate del Lazio l’unica strada percorribile è quella della sottoscrizione dell’abbonamento ad Internet satellitare.
Lo sviluppo di Tim
Negli ultimi anni Tim è stata al centro dello sviluppo della rete. In questo periodo nel Lazio sta avviando un importante piano che già da oggi rende disponibili i collegamenti in fibra ottica nelle aree bianche di 47 comuni distribuiti sull’intero territorio regionale, che aumenteranno progressivamente nel corso delle prossime settimane, attraverso l’accensione di 221 armadi stradali collegati alla rete Fttc. I 47 comuni del Lazio sono così distribuiti a livello delle singole province: Roma 6, Frosinone 19, Latina 10, Rieti 10, Viterbo 2. L’iniziativa, che rientra nell’ambito di un importante programma nazionale, ha l’obiettivo di dare attuazione alle disposizioni emergenziali arrivate dalle principali istituzioni e autorità del Paese. In particolare, con riferimento all’articolo 82 del decreto Cura Italia per l’emergenza Covid-19, all’Ordinanza della Presidenza del Consiglio e alle misure urgenti di Agcom riguardanti i servizi a banda larga e ultralarga. Un insieme di misure rivolte agli operatori con la richiesta di adottare tempestive iniziative atte a potenziare le infrastrutture di rete e a garantirne il funzionamento e l’operatività migliorandone la disponibilità, la capacità e la qualità, consentendo inoltre di rafforzare la rete gestendo i picchi di traffico di questa fase.
Le prospettive future
Di questo passo si arriverà ben presto nel Lazio ad una situazione ottimale per consentire a tutti di usufruire di una connessione veloce e stabile. Già oggi, infatti, è un canale molto utilizzato dai laziali ma è importante continuare a lavorare per fare in modo che la fibra sia disponibile in tutto il territorio. Su un campione di 800 giovani romani tra i 13 e i 18 anni, emerge come la rete, da luogo di libera espressione, abbia travalicato nel bene e nel male, i confini della vita reale, spesso con conseguenze importanti.
Non stupisce che il 95,8% dei partecipanti all’indagine ha dichiarato di essere un hard user, cioè di entrare in contatto con il web ogni giorno, principalmente per comunicare con i propri amici o per svago e finalità ricreative. Più comunemente la rete viene usata per messaggistica (96,4%), video (89,2%) e social media (84,7% e 86,1%) ma anche per ricerca di informazioni (67,0%; i ragazzi +12% delle ragazze, e gli adolescenti +7% dei 13-14enni) e supporto ai compiti scolastici (83,9%; i ragazzi +4,4% delle ragazze, senza differenze di età).
Per quanto riguarda il tempo trascorso online, le medie parlano di due ore al giorno trascorse in Italia su Internet: medie che potrebbero sembrare risicate, ma che devono per forza di cose tenere conto dell’ampio divario generazionale. Come già detto, infatti, i giovani fanno un uso ben più profondo della rete, arrivando fino a 10 ore complessive di connessione al giorno. Un altro dato interessante riguarda, ancora una volta, gli smartphone: sei ore su dieci di connessione vengono consumate usando un telefonino di ultima generazione. Solo il 30% del tempo su Internet, infatti, viene speso utilizzando un vecchio computer desktop: tutto il resto è appannaggio del mobile.
In questo scenario largo dunque agli acquisti online ed all’intrattenimento come i giochi online che grazie ad interessanti idee come i fun bonus di starcasino riescono ad avere sempre grande successo tra gli appassionati.