«Non ci stupisce che, al di là dei vuoti ed inconcludenti proclami “green”, i partiti di governo continuino a fare gli interessi delle multinazionali e delle grandi aziende del fossile a discapito di ambiente, salute pubblica e occupazione. Proprio per questo occorre continuare la battaglia contro i siti inquinanti saldando sempre di più i legami con i territori in lotta e provando a sostenere in ogni modo le proposte che da quelle battaglie nascono e prendono forma». Lo dichiara Potere al Popolo, criticando aspramente il Dl Semplificazioni, definendolo «l’ennesimo passo verso la nuova centrale a gas». «Il risultato finale – afferma il movimento di sinistra – è un insulto alla partecipazione, alla trasparenza e alla lotta ai cambiamenti climatici. Non è un caso che nel suo passaggio in Senato – si legge in una nota – sia stata introdotta una corsia preferenziale con dimezzamento dei tempi per la trattazione dei ricorsi al TAR concernenti la costruzione di nuovi gasdotti, infrastrutture assolutamente indispensabili per l’approvvigionamento degli impianti di produzione energetica ed in particolare delle nuove centrali turbogas». Secondo Potere al Popolo, da parte del governo e della maggioranza che lo sostiene, non ci sarebbe alcuna volontà di fermare la realizzazione di opere dannose che, tra l’altro, nel caso di Civitavecchia, comporterebbero anche la perdita di numerosi posti di lavoro.
Energia e ambiente, Politica
12 Settembre 2020
Gas a Tvn, PaP attacca il Governo