CIVITAVECCHIA – “La nuova centrale elettrica dell’Enel alimentata a gas sembra essere ormai vicino al “traguardo”. Il decreto semplificazioni votato dal Governo può essere una ulteriore accelerazione”. Lo scenario che si sta delineando non sembra tranquillizzare affatto il territorio, lo conferma anche l’associazione Civitavecchia C’è che invita i i cittadini a partecipare, lunedì sera alle 19.30 a piazza Fratti, all’incontro con il ministro Di Maio del M5S, per chiedere a lui chiarimenti proprio su quelli che sono i progetti sul territorio, in un momento strategico come quello attuale. “La nuova centrale sembrerebbe non mantenere livelli occupazionali, non ci sarebbe motivo per demolire l’attuale a carbone – hanno aggiunto dall’associazione – e si aggiungerebbe a quella già esistente a Tvs di Tirreno Power. Altre ciminiere, altro deturpamento del territorio. Le forze politiche locali tutte hanno espresso parere sfavorevole, perfino votato in Consiglio Comunale all’unanimità contro questa ulteriore servitù, i cui costi renderebbero legittima, per molti anni, la produzione di energia elettrica con fonti fossili. Riteniamo Enel un ente meritevole e la produzione di energia un fatto di grande importanza. Ci domandiamo però, perché mentre viene annunciata la totale decarbonizzazione entro 5 anni, la nostra città che già ha subito notevoli danni nel territorio, nell’aria, ricevendo molto di meno di quanto dato, debba continuare a subire”.
Amministrazione, Energia e ambiente
12 Settembre 2020
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