Siamo nel 2020, alle soglie di un nuovo decennio e con innumerevoli possibilità all’orizzonte sul fronte tecnologico. Non di rado ci si ferma a fantasticare su come sfruttare tutto quello che internet ci può dare e puntualmente si arriva alla solita idea: investire in borsa tramite il trading online.
Ed è così che si arriva, ancora puntualmente, alla fatidica domanda: che cos’è il trading online?
Da lì, poi, sorgono le domande più svariate e le idee più strambe.
Questa piccolo articolo si prefigge l’obiettivo di rispondere però ad alcune domande specifiche: come e dove posso investire? E quale tipo di investimento ho a mia disposizione?
Per capire tutto questo però, c’è bisogno di capire prima di tutto cos’è effettivamente una borsa valori e la sua evoluzione.
Borsa valori e investimenti diretti
La borsa valori, comunemente conosciuta in inglese come Stock Exchange, è un luogo in cui è possibile scambiare titoli finanziari. I titoli trattano molteplici “articoli”: si va dalle azioni di grandi società alle materie prime come l’oro e l’argento, le quali hanno ognuna di esse una quotazione che sale o scende a seconda dell’andamento del mercato.
Vale la pena sottolineare che questo luogo ha una locazione fisica, a differenza delle piattaforme eteree di cui andremo a parlare più avanti. Le borse valori infatti hanno una lunga storia che può essere rintracciata indietro nei secoli, e ora è possibile trovare Major Stock Exchange in tutti i continenti (tranne l’Antartide, si intende!) e in tutte le capitali finanziare ormai note ai più: stiamo parlando ovviamente di città come New York, Milano, Londra, Tokyo e così via discorrendo.
Le operazioni che possiamo osservare in questi templi della finanza sono quelle a cui i classici hollywoodiani ci hanno abituato nei decenni nelle scene concitate girate a Wall Street. Ebbene, quel tipo di operazioni mostrate riguardano per lo più l’investimento diretto.
L’investimento diretto è un metodo di investimento che potremmo definire “canonico” per quanto riguarda gli investimenti finanziari: facendo questo tipo di operazioni andremo a comprare direttamente una fetta di azioni reali del titolo che abbiamo adocchiato, guadagnandoci così un potere decisionale proporzionato al peso del nostro investimento.
Questo tipo di investimento richiede generalmente grossi capitali da poter investire e ha tra le sue “controindicazioni” il fatto che esso potrà fruttare solamente nel caso in cui il titolo viva un trend positivo. In caso di trend negativo infatti vedremo sfumare il nostro investimento, insieme ai soldi che avevamo investito.
Trading online e CFD
Come abbiamo visto più sopra quindi, l’investimento diretto richiede grossi capitali di partenza e dei margini di guadagno dettati dal trend del titolo sui cui abbiamo deciso di investire. Ma questo non è l’unico tipo di investimento possibile.
Un altro tipo di investimento è infatti possibile grazie a strumenti derivati come i “Contratti per Differenza”, conosciuti ai più con l’acronimo di CFD (“Contract for Difference”). Questi sono prodotti derivati che ci daranno la possibilità di investire anche senza utilizzare grossi capitale, ma soprattutto danno la possibilità di guadagnare sia che il titolo viva un periodo positivo sia che esso viva un periodo negativo.
Ma cosa c’entra tutto questo col trading online?
Ebbene, i CFD sono strumenti derivati che vedono vita soprattutto nei mercati OTC (“Over The Counter”), i quali sono mercati che si differenziano nettamente dalle bose valori poiché non hanno un riferimento fisico. Non avendo perciò un luogo vero e proprio, questi vedono le loro operazioni effettuate in forma “eterea”, e qui entra in gioco internet. Un altro bonus del non avere un luogo fisico vero e proprio è anche quello di non dover aspettare l’apertura della borsa specifica, e poter investire con maggiore libertà.
I CFD sono largamente utilizzati quindi da tutti quei broker online che mettono a disposizione dei propri utenti una piattaforma online dove poter fare trading. Una volta divenuto utente di data piattaforma di trading, ci si potrà definire un trader online a tutti gli effetti.
Quindi, se si è degli investitori retail i quali non hanno grandi capitali a disposizione e non vogliono assumersi grossi rischi, è consigliare utilizzare questo tipo di investimenti.
Attenzione però: per essere affidabile un broker online ha bisogno di tutte le certificazioni e autorizzazioni del caso, come ad esempio le certificazioni CONSOB e CySEC. Inoltre, non dimentichiamoci che fare trading online, o altri tipo di speculazioni finanziare come l’investimento diretto, porta con sé sempre il rischio di poter perdere tutto ciò che abbiamo deciso di investire.