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    Cronaca, Energia e ambiente
    18 Settembre 2020
    Enel e carbone, Tamburi auspica un’accelerazione nelle procedure amministrative
    L'amministratore delegato: "Forse non si riesce a chiudere le centrali al 2025"

    CIVITAVECCHIA – “Sostenibilità. È ora di agire”. Si apre con questo obiettivo il Festival dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis) che si apre il 22 settembre e vede oltre 300 eventi fino all’8 ottobre in Italia, nel mondo e online. Nel corso della presentazione del festival è intervenuto anche l’amministratore delegato di Enel Italia Carlo Tamburi, mettendo in guardia sul futuro ed auspicando un’accelerazione nelle procedure autorizzative.

    “Purtroppo, se continuiamo così – ha spiegato riferendosi alla riduzione delle emissioni – non si raggiungono nemmeno gli obiettivi che c’erano l’altro ieri, perché i tempi autorizzativi sono troppo lenti, perché le centrali a carbone che vorremmo chiudere tutti quanti e che stiamo facendo di tutto e di più per chiudere al 2025, forse non si riesce. In questi giorni, con tanta indisponibilità di altri impianti e con una buona ripresa della domanda (che è un fatto positivo) hanno richiamato in esercizio impianti a carbone fermi da mesi e mesi perché, per l’inadeguatezza del sistema, servono. La sostenibilità ambientale e la decarbonizzazione sono questioni che ci coinvolgono tantissimo. Nel suo ultimo discorso, Ursula von der Leyen ha alzato gli obiettivi, cosa che comporterà una penetrazione delle rinnovabili maggiore, un incremento che si giocherà tutto su fotovoltaico ed eolico”.