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    Speciale medicina
    29 Settembre 2020
    Lo dimostra uno studio del centro Monzino di Milano
    “Col vaccino antinfluenzale meno contagi”

    Nel periodo del lockdown, le regioni italiane che avevano una più alta copertura della vaccinazione antinfluenzale tra gli ultra65enni mostravano un minor numero di contagi, un minor numero di pazienti ricoverati con sintomi, così come un minor numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva e di decessi per Covid-19. È quanto emerso da uno studio del Centro cardiologico Monzino di Milano, secondo il quale nel periodo della “chiusura”, in base a una stima a posteriori, solo un piccolo aumento della copertura vaccinale avrebbe fatto risparmiare quasi duemila morti. Lo studio, pubblicato su “Vaccines”, supporta dunque l’ipotesi che la vaccinazione antiinfluenzale possa aiutare a prevenire la diffusione del Covid-19. “Abbiamo stimato – spiega Mauro Amato, ricercatore del Centro cardiologico Monzino e primo autore dell’articolo – che un aumento dell’1% della copertura vaccinale negli over 65, che equivale a circa 140.000 dosi a livello nazionale, avrebbe potuto evitare 78.560 contagi, 2.512 ospedalizzazioni, 353 ricoveri in terapie intensive e 1.989 morti per Covid-19. Sarebbe pertanto importante incentivare il più possibile qualsiasi attività che possa portare ad un aumento della copertura vaccinale soprattutto fra gli over65. Nel nostro studio – spiega ancora Amato, – abbiamo confrontato, Regione per Regione, i tassi di copertura vaccinale negli over 65 con il numero di contagi e altri 3 indici di severità clinica della malattia: il numero di ricoveri per Covid-19, il numero di ricoverati in terapia intensiva e il numero di morti. Tutte le analisi hanno confermato che i tassi di diffusione e la gravità del virus Sars-CoV-2 sono inversamente proporzionali al tasso di vaccinazione antiinfluenzale: meno vaccini, più Covid-19.Anche se sono necessari ulteriori studi a conferma dell’ipotesi – spiegano i ricercatori – lo studio fornisce un’ulteriore base scientifica alle raccomandazioni di tutte le autorità sanitarie che esortano la popolazione a sottoporsi, soprattutto quest’anno, al vaccino antinfluenza”.

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