logo
    Sanità
    5 Ottobre 2020
    Due nuove stanze di cui una per eventuali sospetti covid da isolare che portano i posti letto a 14 più 1
    San Paolo, inaugurato il nuovo reparto Spdc dopo una radicale ristrutturazione

    Inaugurato il nuovo reparto del Servizio psichiatrico diagnosi e cura dell’ospedale San Paolo. Una ristrutturazione radicale per quello che è un fiore all’occhiello del nosocomio cittadino. «È stato fatto – ha spiegato il responsabile della Uoc Stefano Seripa – un lavoro di ampliamento con l’aggiunta di una sezione di corpo con due stanze totalmente nuove, di quattro posti letto, anche se di queste due stanze una rimarrà come stanza di seclusione per le emergenze covid e gli obblighi regionali mentre l’altra sarà di degenza regolare a due posti. Teoricamente oggi il reparto è arrivato a poter accogliere 14 persone più 1 in isolamento». Il periodo di chiusura è stato sfruttato per un restyling e miglioramento di tutte le stanze del reparto. Installati nuovi infissi, rifatti gli allacci elettrici, sostituite le tapparelle ora a comando elettrico dalla medicheria. I lavori sono stati supervisionati dal responsabile della Uoc Seripa e dal coordinatore infermieristico Michele Baldini. Un reparto che, dopo anni, cambia volto e si proietta nel futuro per garantire anche un soggiorno, per quanto possibile, più piacevole ai pazienti. Progressivamente sarà implementato il personale per arrivare alla piena capacità di accoglienza. Il reparto è già operativo. All’inaugurazione hanno preso parte il direttore sanitario del Polo ospedaliero Antonio Carbone, il direttore amministrativo Francesco Quagliariello, il Dapss con il direttore Carlo Turci, il direttore Dsm Carola Celozzi, il sindaco Ernesto Tedesco, il consigliere regionale Marietta Tidei e il personale del reparto.