“L’Italia ha fatto grandi progressi nell’ambito delle coperture vaccinali, ma ancora molto c’è da fare: quella che sta cominciando sarà la prima vera stagione influenzale nel periodo della pandemia, oggi più che mai occorre spingere sull’acceleratore delle immunizzazioni, a partire dalle categorie a maggior rischio. Perché ciò avvenga con successo serve che le istituzioni nazionali e regionali remino nella stessa direzione: ci sono almeno 8 azioni che si possono intraprendere e che possono davvero fare la differenza”. Così Michele Conversano, presidente del Comitato Tecnico-Scientifico di HappyAgeing – Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo, ha aperto l’“Assise nazionale sull’immunizzazione dell’adulto e dell’anziano”, al Centro Congressi Frentani di Roma alla presenza di rappresentanti sindacali, istituzioni nazionali e regionali e giornalisti. Al centro del convegno è stata la presentazione del Position paper sulle “Vaccinazioni dell’adulto/anziano nella stagione 2020/2021” che contiene appunto 8 chiare richieste, supportate da dati scientifici e bibliografici e considerazioni indirizzate al ministero, alle Regioni e alle Asl. Queste le richieste: chiamata attiva, campagne informative, istituzionalizzazione dei rapporti di collaborazione, rivalutazione degli indicatori Lea, diritto alla gratuità, obbligo per gli operatori sanitari, anagrafe vaccinale informatizzata, innovazione.
Speciale medicina
6 Ottobre 2020
Stilato un documento con 8 proposte
Happy Ageing: “Accelerare su tutte le vaccinazioni”