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    Salute
    18 Ottobre 2020
    covid Amministrazione di Ladispoli e Asl a lavoro vista l’avanzata del virus in città
    Si punta a nuove misure anticontagio

    LADISPOLI – Mentre il Governo è a lavoro per un nuovo Dpcm, a pochi giorni di distanza da quello che ha introdotto la chiusura di bar, pub e ristoranti alle 24 e che ora potrebbe addirittura andare a istituire il coprifuoco alle 22 con la chiusura non solo delle attività di ristorazione, ma anche di piscine e palestre; con l’introduzione della didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori, anche nella città balneare l’amministrazione Grando è a lavoro per studiare possibili nuove misure per contrastare l’avanzata del coronavirus. Una decisione presa dopo gli ultimi numeri forniti dalla Asl Roma 4: solo nella giornata di ieri si sono registrati 18 nuovi casi, di cui 4 sono minorenni. Di questi 18, 7 sono sintomatici (sono intanto guarite 2 persone.. Dati che sommati a quelli dei giorni scorsi (erano 85 per la maggior parte asintomatici e in isolamento domiciliare) fa salire a quota 100 il numero di positivi in città. «L’attivazione del drive in presso la Casa della Salute, dove giornalmente vengono effettuati circa 400 tamponi, ha sicuramente contribuito all’innalzamento dei numeri ma sta anche consentendo di intercettare numerose persone asintomatiche che vengono poste in isolamento», ha detto il primo cittadino, Alessandro Grando che, alla luce di questi dati sta ragionando insieme all’amministrazione e alla Asl «sulla necessità di introdurre alcune misure per limitare il rischio di contagio». Per poter però decidere in che direzione muoversi l’amministrazione sta però aspettando di conoscere il contenuto del nuovo Dpcm che il Governo dovrebbe varare nelle prossime ore».

    L’APPELLO DI GRANDO

    In attesa, dunque, del nuovo decreto del Governo, il primo cittadino torna ad appellarsi alla cittadinanza tutta: «Torno a ribadire che stiamo attraversando una fase molto delicata e che in questo momento è fondamentale indossare la mascherina, rispettare il distanziamento sociale e tutte le regole che ormai conosciamo. È assolutamente necessario che ognuno di noi faccia la sua parte: non possiamo permetterci un nuovo lockdown». Sale intanto anche nella vicina città di
    Cerveteri
    il numero dei positivi al coronavirus. Nella giornata di ieri si sono registrati 6 nuovi casi di cui 3 sintomatici. Sempre nella città etrusca 3 persone sono guarite. Ad oggi, sono dunque 39 i positivi accertati a Cerveteri.

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