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    Energia e ambiente
    20 Ottobre 2020
    L’appello lanciato da un gruppo di 137 istituzioni finanziarie globali
    Aziende a zero emissioni, lo chiedono gli investitori

    Un gruppo di 137 istituzioni finanziarie globali, per un patrimonio di quasi 20 trilioni di dollari in partecipazioni (tra cui Eurizon Capital Sgr Spa, Etica Sgr – Investimenti responsabili, Amundi e Allianz Se) chiede alle aziende ad alto impatto ambientali di impegnarsi in un’azione per il clima un futuro a emissioni zero, fissando obiettivi basati sulla scienza. Le aziende a cui è rivolto l’appello, ogni anno sono responsabili di 13,5 giga tonnellate di emissioni, pari al 25% delle emissioni globali totali. L’invito è stato comunicato attraverso una nuova campagna di mobilitazione coordinata da Cdp, organizzazione non-profit che gestisce la piattaforma globale di divulgazione ambientale. La richiesta è stata inviata a oltre 1.800 aziende. Il gruppo di istituzioni finanziarie intende sollecitare le aziende a fissare obiettivi attraverso l’iniziativa Science Based Targets (SBTs) per garantire che siano monitorate in modo indipendente rispetto allo standard di settore e al fine di fissare obiettivi climatici aziendali comprovati scientificamente. Tale approccio consente agli investitori e alle aziende di aumentare il target climatico che può essere misurato in modo uniforme e confrontabile.

    Considerando che queste società rappresentano il 40% dell’indice Msci Acwi, l’indice azionario globale di riferimento di Msci, gli investitori e le istituzioni finanziarie sono particolarmente interessati a gestire l’esposizione ai rischi climatici e a de-carbonizzazione il loro portafoglio.

    Più di mille aziende in tutto il mondo stanno già fissando obiettivi scientifici per la riduzione delle emissioni, tra cui oltre 300 che fissano il loro obiettivo a 1,5°C attraverso la campagna Business Ambition for 1,5 °C. La riduzione delle emissioni della catena del valore, in linea con la climatologia, può infatti aumentare la resilienza e la competitività delle aziende, accelerare l’innovazione, rispondere agli adeguamenti normativi e aumentare la fiducia degli investitori.

    “Siamo lieti che così tanti grandi investitori europei riconoscano l’importanza per le aziende di fissare obiettivi scientifici in linea con 1,5°C – commenta Laurent Babikian, director of Capital Markets di Cdp Europe- richiedendo alle aziende di ridurre velocemente le emissioni pertinenti l’ambito 3, gli Sbt sono fondamentali per de-carbonizzare intere catene del valore. Gli investitori hanno bisogno di più società con Sbt per ampliare il loro universo di investimento e costruire portafogli diversificati in linea con l’accordo di Parigi. Ora, il prossimo passo per creare un circolo virtuoso di azione è che quegli investitori fissino i propri obiettivi basati sulla scienza, aiutino a focalizzare i loro flussi di credito e investimento e mobilitino più velocemente i capitali verso le aziende e le tecnologie che guidano la transizione verso un’economia a impatto zero”.

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