Johnson & Johnson investirà 58 milioni di euro entro la fine del 2021 nello stabilimento della propria divisione farmaceutica Janssen a Latina. Il totale degli investimenti in appena 10 anni è di oltre 173 milioni di euro, risorse che hanno reso il sito produttivo italiano un fiore all’occhiello nel campo dell’innovazione farmacologica a livello mondiale. “L’investimento a Latina è una testimonianza della vocazione all’innovazione che da sempre caratterizza Janssen, sia dal punto di vista della produzione che della ricerca medica, come conferma l’impegno dell’azienda nello sviluppo del suo vaccino candidato contro il Covid-19”, si legge in una nota. Nato negli anni ’80, il sito produttivo si estende su una superficie di 136mila metri quadrati e la sua produzione, che ad oggi ammonta a 4,5 miliardi di trattamenti orali innovativi ogni anno, destinati in particolare al trattamento delle patologie onco-ematologiche e alla cura delle malattie infettive, raggiungerà potenzialmente quota 5 miliardi nel corso del 2021. Più del 95% di questa produzione è destinata all’estero, per raggiungere i pazienti di oltre 100 Paesi nel mondo. Il plant di Latina è da sempre protagonista di un’importante evoluzione tecnologica all’insegna della sostenibilità ambientale, grazie alla quale, nel 2018, è stato scelto come sito partner del Centro di Ricerche e Sviluppo di Janssen e ha visto l’attivazione della prima linea in continuum, un sistema di produzione applicato per la prima volta in Italia nel campo farmaceutico e fondato sulla robotizzazione delle operazioni per consentire la semplificazione delle attività e un miglior controllo di processo. Nonostante la pandemia, Janssen ha preservato inalterata la produzione all’interno dello stabilimento, per garantire la continuità di cura a tutti i pazienti.
Speciale medicina
22 Ottobre 2020
Li investirà Johnson & Johnson entro il 2021
Janssen Latina, in arrivo 58 mln