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    Sanità
    29 Ottobre 2020
    Il dirigente del reparto Susi:
    Covid, i casi continuano a salire: pronto soccorso in affanno

    CIVITAVECCHIA – Continuano a crescere i casi a Civitavecchia, ieri ne sono stati 14 – di cui 11 sintomatici – dalla Asl Roma 4 e 3 da laboratori esterni con il totale dei positivi attuali in città che sale a 134 ma ci sono anche 10 guariti. «La situazione è abbastanza critica – ha spiegato il dirigente del pronto soccorso Beniamino Susi – siamo riusciti ad evitare il blocco delle ambulanze facendo i salti mortali». Proprio l’affollamento nei pronto soccorso nazionali ha spinto la Regione a sollecitare la riapertura dei reparti covid dedicati negli ospedali del Lazio. Al San Paolo sono 16 i posti letto a disposizione anche se si sono esauriti rapidamente. «Il reparto – ha continuato Susi – è già pieno. Stiamo procedendo per step e ci stiamo attrezzando. Certo, dovevamo essere pronti prima – ha sottolineato – ma ci stiamo arrivando». Il problema maggiore resta quello dei troppi accessi in pronto soccorso. «Durante il periodo che è andato da febbraio ad aprile avevamo la metà degli accessi. Le persone erano spaventate e non andavano in pronto soccorso. Ora – ha detto Susi – la sensazione è diversa è come se non ci fosse la percezione del pericolo, come se non ci fosse il covid. Di fatto abbiamo due pronto soccorso che lavorano parallelamente ed entrambi sono appesantiti». Situazione resa ancora più difficile dalla cronica mancanza di personale per il reparto. «So che l’azienda – ha continuato il dirigente del Ps – sta cercando rinforzi e ci sono manifestazioni di interesse ma mancano i medici a livello nazionale. L’unico modo – ha concluso – sarebbe quello di valorizzare chi lavora in emergenza. Con il covid tutti i nodi sono venuti al pettine».