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    Energia e ambiente
    29 Ottobre 2020
    Il responsabile locale del sindacato interviene sul futuro della centrale spingendo sulle energie rinnovabili
    Tvn, Turchetti (Uil): ”La conferenza dei servizi va sospesa”

    «Civitavecchia, centrale a carbone. La conferenza dei servizi va sospesa, associazioni e realtà sociali vanno ascoltate e insieme dobbiamo decidere quale sviluppo e quale futuro deve il territorio». A dichiararlo è Giancarlo Turchetti, responsabile Uil di Civitavecchia. «Il sindacato – spiega Turchetti – è per le energie rinnovabili, e secondo noi si deve andare in quella direzione. Occorre però ascoltare prima il territorio e tutte quante le sue componenti. Si tratta infatti di una scelta importante, decisiva, che segnerà il futuro di Civitavecchia e di tutti quanti i suoi abitanti. E la scelta va fatta tutti quanti insieme». Turchetti ricorda che la centrale è a Civitavecchia da 50 anni. «Una città – ha aggiunto – che ha dato tanto, tantissimo. In termini sia di salute che di lavoro. Per questo sarebbe opportuno andare verso le energie rinnovabili. Nel frattempo Enel ha presentato due progetti di riconversione. Uno per Civitavecchia e uno per Montalto. Due progetti – conclude – per termovalorizzatori a gas, che non è un’energia rinnovabile».