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    Cronaca, Salute, Sanità, Scuola e Università
    31 Ottobre 2020
    Due classi in Ddi anche a Tolfa, intanto c’è preoccupazione per la maestra infetta: i genitori chiedono provvedimenti analoghi
    Molte famiglie scelgono di tenere i propri figli a casa

    TOLFA – Il covid ferma in parte la III B e la V B della Primaria dell’IC di Tolfa: le classi sono in modalità Didattica digitale integrata ( D.D.I.). “A seguito di risposta positiva tramite il rappresentante di classe in merito all’attivazione della D.D.I per la classe III B posta in quarantena fino al due novembre p.v., viene attivata la stessa in presenza in orario antimeridiano a partire da martedì 27 – scrive la dirigente scolastica Laura Somma nella circolare inviata alle famiglie – le docenti avranno cura di gestire i gruppi classe e di programmare le attività sincrone e asincrone come previsto dal Regolamento. La piattaforma utilizzata è Classroom di G-suite a cui sono associati gli alunni già dallo scorso anno scolastico. Si invitano i genitori a prestare aiuto ai propri bambini e di partecipare attivamente al lavoro scolastico al fine di mantenere i contatti con l’istituzione e con le docenti per un rientro il più possibile sereno”. Didattica digitale integrata anche per la V B: “A seguito di risposta positiva tramite il rappresentante di classe in merito all’attivazione della D.D.I per la classe V B posta in quarantena preventiva, viene attivata la stessa in presenza in orario antimeridiano a partire da mercoledì 27 e fino a nuova comunicazione da parte del SISP”. Anche le docenti di questo team avranno cura di gestire i gruppi classe e di programmare le attività sincrone e asincrone come previsto dal Regolamento. Intanto a Tolfa da giovedì sera c’è un po’ di malcontento da parte di molti genitori dall’Infanzia del plesso di via Lizzera. “L’insegnante positiva insegna sia ad Allumiere che a Tolfa – spiegano preoccupati i genitori – non capiamo come mai ad Allumiere si è deciso di chiudere la scuola e da noi no. Rispetto ad Allumiere l’insegnante è venuta dai nostri bambini due giorni prima: quindi al momento sono a rischio anche i nostri figli, le docenti e i bidelli”. Questi genitori ci tengono a sottolineare: “Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza all’insegnante e a lei facciamo i più sentiti auguri per una pronta guarigione” e in tanti si dicono però ”seriamente preoccupati perché la docente è sintomatica, non è stata effettuata l’igienizzazione e oggi (ndr – ieri per chi legge) la scuola è aperta regolarmente e a nessuna docente e’ stato effettuato il tampone. Cio’ non ci rende sicuri” e per questo già da ieri in molti hanno deciso di tenere i propri figli a casa. Ieri la Asl ha comunicato al sindaco Luigi Landi che c’è un nuovo caso di positivo sintomatico. Attualmente nel paese collinare persistono 13 positivi.