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    Cronaca, Salute, Sanità, Scuola e Università
    19 Novembre 2020
    Scuole, conto alla rovescia per la riapertura: il 25 tornano in classe tutti tranne le superiori
    Il sindaco Alessandro Giulivi scrive ai dirigenti scolastici e chiede di riferire sulle modalità di attivazione della didattica in presenza

    TARQUINIA – I bambini di Tarquinia si preparano a tornare in classe. La data prevista è quella del 25 novembre, dopo la chiusura degli istituti di ogni ordine e grado, fissata dal sindaco Alessandro Giulivi a seguito dell’eccessivo incremento di contagi da Covid 19 in città. Il sindaco Alessandro Giulivi, come riportato nella lettera inviata ai dirigenti scolastici del territorio, ha comunicato infatti di non voler rinnovare l’ordinanza dello scorso 30 ottobre , ed ha pertanto chiesto per tempo le modalità con le quali la dirigenza intende procedere per garantire in sicurezza la didattica in presenza.

    “A seguito delle ordinanze sindacali n. 37/20 e n. 38/20 – ha scritto il sindaco Giulivi – con le quali si era prescritto lo svolgimento a distanza delle lezioni per le scuole di ogni ordine e grado del territorio, si comunica l’intenzione dello scrivente di non rinnovare gli effetti delle stesse. Pertanto, dal 25/11 p.v. la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado ritorneranno alla didattica in presenza e verrà inoltre ripresa l’attività dell’asilo nido».

    «La scuola secondaria di secondo grado invece, – scrive il primo cittadino – per effetto del Dpcm del 03/11/2020, farà in modo che il 100 per cento delle attività siano svolte tramite il ricorso alla didattica digitale integrata, fatta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali».

    «Per quanto sopra manifestato, – aggiunge il sindaco – siamo a richiedere come le SS.LL. intendano procedere al riavvio dell’attività in presenza, anche creando un coordinamento quotidiano necessario e fondamentale per garantire l’esecuzione in sicurezza delle lezioni».