“Una cattiva mossa può rovinarne quaranta ben giocate”. Il monito del maestro di scacchi Al Horowitz vale anche nella prevenzione cardiovascolare, ancora di più dopo un infarto o un ictus, quando il rischio è da evitare a ogni costo. Non è un caso, dunque, l’immagine di un uomo e una bambina davanti alla scacchiera che accompagna la nuova campagna multicanale “Il cuore conta su di te – Fai la mossa giusta”, promossa da Fondazione italiana per il cuore e Amgen Italia e rivolta proprio ai pazienti che hanno subìto un evento cardiovascolare acuto. Sul sito www.ilcuorecontasudite.it le persone con un rischio cardiovascolare, e anche i loro eventuali caregiver, possono apprendere le buone abitudini per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo, verificare con un test la validità o meno dei comportamenti messi in atto e approfondire la conoscenza delle terapie. “È fondamentale che i pazienti che hanno già subito un evento cardiovascolare sia sempre sollecitata e aiutata a mantenere un livello di attenzione adeguato sui corretti stili di vita da seguire”, raccomanda Furio Colivicchi, presidente eletto dell’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco) e direttore del reparto di Cardiologia dell’ospedale San Filippo Neri di Roma. “In particolare – precisa – bisogna porre l’accento sul controllo del colesterolo Ldl, che non è da considerare un fattore di rischio, ma la causa stessa della malattia, perché responsabile del meccanismo che porta all’ostruzione delle arterie e quindi all’infarto. Il controllo dei livelli di colesterolo Ldl nel sangue è il centro tanto della prevenzione secondaria quanto dell’intervento terapeutico”. È un’esigenza ancora più importante in questo periodo, poiché Covid-19 ha avuto e sta continuando ad avere ripercussioni molto negative sullo stato di salute dei pazienti affetti da malattie cardiovascolari. Secondo uno studio della Società italiana di cardiologia (Sic), si è avuta una riduzione di circa il 50% dei ricoveri per sindromi coronariche acute. Nel caso dell’infarto il calo ha raggiunto il 26,5%, contribuendo a un aumento significativo della mortalità, che è arrivata al 14%, triplicandosi rispetto al 2019.
Speciale medicina
24 Novembre 2020
Importante tenere alta l’attenzione sui controlli e lo stile di vita
Infarto, parte la campagna “Il cuore conta su di te”