EDGARDO AZZOPARDI
CIVITAVECCHIA – Un programma che si affida ai nonni per garantire un futuro al nostro Pianeta e aiutare le persone a scegliere un’alimentazione più varia, a base più vegetale e fondata su scelte più sostenibili per arrivare, insieme, alla costruzione di un futuro più sano e più verde.
È il Ricettario del Buon Cibo realizzato da Knorr in collaborazione con il Crea Alimenti e Nutrizione. Il programma è stato avviato nel 2019 sulla base della ricerca “The Future 50 Foods Report”, realizzata in collaborazione con il Wwf.
“Il progetto Buon Cibo risponde alla perfezione alle raccomandazioni dell’ultima revisione delle Linee Guida per una Sana Alimentazione secondo le quali, per migliorare la salute dell’uomo e quella dell’ambiente in cui vive, è necessario aumentare il consumo di prodotti vegetali: cereali integrali, frutta, verdura e legumi e frutta secca in guscio il cui consumo è basso nella popolazione occidentale, Italia compresa. Il ritorno alle abitudini alimentari mediterranee più salutari potrebbe essere favorito, almeno nel nostro Paese, proprio da cultura e tradizioni alimentari tipiche della parte più anziana della popolazione”, spiega Andrea Ghiselli, dirigente di Ricerca Crea Alimenti e Nutrizione.
Se è vero, come ha rilevato la ricerca “I 50 cibi del futuro”, che oggi soltanto tre ingredienti (riso, mais e grano) forniscono quasi il 60% del fabbisogno calorico nel mondo e che solo 12 coltivazioni e cinque specie animali rappresentano il 75% di ciò che mangiamo, allora risulta quanto mai urgente andare a identificare tutti gli altri alimenti capaci di preservare l’ambiente.
“È un dato che deve far riflettere tutti e deve far muovere le grandi aziende, come Unilever Knorr, per promuovere e sensibilizzare i consumatori verso scelte più sane e sostenibili per gettare le basi di un futuro migliore per noi e per le prossime generazioni. Il programma si inserisce all’interno di una volontà più ampia del brand a livello globale, che è quella di avere un impatto sul futuro e di aiutare 2 miliardi di persone a mangiare meglio, per se stessi e per il nostro pianeta entro il 2025”, osserva Barbara Cavicchia, Marketing Director Food&Beverage.
Il Ricettario rappresenta un collettore innovativo di ricette presentate sulla base del loro effetto sulle persone (quindi dal punto di vista nutrizionale) o sul pianeta (quindi dal punto di vista ambientale), mettendo in evidenza l’importanza di un approccio consapevole all’alimentazione.
“La gran parte di questi cibi che aiuteranno a salvaguardare il pianeta sono facilmente reperibili in Italia, come ad esempio noci, lenticchie, farro, spinaci, cime di rapa, fagioli, semi di sesamo, fiori di zucca.
Parliamo di “cibi del futuro” ma effettivamente si tratta dei cibi della nostra tradizione, cibi del “passato”, sempre protagonisti della cucina dei nostri nonni”, commenta Mariangela Capolupo, Marketing Manager Unilever Knorr.