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    Politica
    6 Dicembre 2020
    Ieri pranzo a 4 tra i coordinatori provinciali dei partiti di centrodestra e Tedesco
    Maggioranza. Apertura della Lega, ma l’intesa per tornare indietro resta difficile
    Durigon propenso a trovare un accordo. Ora tocca al Sindaco decidere e dare una risposta a FdI

    CIVITAVECCHIA – Dopo i tavoli romani, una tavola civitavecchiese. Un pranzo per mettere sul piatto quella che è la situazione attuale e cercare di ritrovare in extremis un accordo con Fratelli d’Italia. A più di dieci giorni ormai dalla spaccatura in maggioranza, con il sindaco Ernesto Tedesco che ha azzerato la giunta, nominato due nuovi assessori e messo alla porta senza neppure una parola il suo vice Massimiliano Grasso, Simona Galizia e Alessandra Riccetti, ieri il primo cittadino è tornato ad incontrarsi con i coordinatori provinciali di Lega, Forza Italia e FdI Durigon, Battilocchio e Silvestroni. Questa volta a Civitavecchia, in un locale del centro. Anche ieri i meloniani hanno ribadito le proprie posizioni, tornando a chiedere le motivazioni che abbiano portato alla loro estromissione dall’amministrazione e di ripristinare la situazione “ante-azzeramento”.

    D’altronde, e questo sembra essere ormai un dato chiaro, non erano e non sono emerse motivazioni politiche valide alla base dell’estromissione di FdI dalla giunta e soprattutto tali da mettere in discussione l’alleanza del centrodestra anche oltre i confini di Civitavecchia. Fatto sta che anche Lega e Forza Italia non avrebbero espresso motivi ostativi per evitare di scendere a 13 consiglieri in maggioranza. La decisione è quindi tutta in mano al sindaco Tedesco, il più rigido e vero artefice oggi del destino di questa amministrazione, dopo aver proceduto in poche ore ad azzerare la giunta e cacciare due assessori del cui operato fino al giorno precedente si era sempre dichiarato più che soddisfatto. Dopo il pranzo, nel pomeriggio il Sindaco ha riunito a livello locale i rappresentanti di maggioranza per capire in che modo poter andare avanti e quale decisione comunicare, entro stasera o al più tardi domani, a Fratelli d’Italia. Ma nonostante la distensione dei partiti a livello romano, le premesse del conclave erano tutt’altro che quelle di una fumata bianca per il ripristino della maggioranza uscita dalle urne e che ha consentito allo stesso Tedesco di vincere le elezioni.
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