CIVITAVECCHIA – Otto nuovi casi a Civitavecchia e diciassette guariti. I positivi attuali in città sono 223.Rimane stabile il trend e il numero più elevato di casi positivi viene mitigato dall’alto numero di guariti anche se questo rallentamento nell’inversione della curva fa capire, come sottolineano dalla Asl Roma 4, che è importante mantenere la guardia alta.Proprio mentre si parla di un possibile inasprimento delle misure anti contagio nei giorni di festa il direttore generale della Asl Roma 4 Giuseppe Quintavalle ricorda: «Bisogna fare attenzione altrimenti rischiamo che succeda quello che è accaduto quest’estate. Temo che ci saranno assembramenti per le feste. Bisogna capire che quello di quest’anno sarà un natale diverso che va vissuto tra pochi per evitare un nuovo aumento dei casi».
Intanto prosegue il lavoro dell’azienda sanitaria locale per la parte logistico-organizzativa inattesa dell’arrivo del vaccino previsto nella Asl Roma 4 tra il 10 e l’11 gennaio, mentre l’avvio dell’operazione dovrebbe essere per il 15. Il condizionale è d’obbligo perché la situazione è in continua evoluzione. «Stiamo operando a livello regionale- ha continuato Quintavalle- creando un coordinamento unico. La situazione è ancora in divenire quello che è sicuro è che stiamo lavorando cercando di organizzare e che partiremo da tutti gli operatori sanitari per poi passare a Rsa e case di riposo, dopo il target si allargherà». Sono già partite delle manifestazioni di interesse e il reclutamento, anche da parte del commissario straordinario Arcuri, per il personale che si occuperà di effettuare la vaccinazione vera e propria perché, almeno inizialmente, il lavoro della Asl si muoverà su due fronti. Quello della prevenzione-contact tracing, quindi tamponi e quant’altro, e quello – appunto – delle vaccinazioni. Ogni postazione avrà 2 vaccinatori e 1 amministrativo per inserire i dati nel sistema. Mercoledì arriveranno i due congelatori a -80° ordinati dall’azienda sanitaria locale necessari per conservare le preziose dosi mentre ne arriverà anche uno direttamente da Arcuri. Attesa anche una macchina per produrre ghiaccio secco. «Presto – ha detto Quintavalle – partirà una manifestazione di interesse per capire quali medici sono interessati ad aiutarci in questa fase». Inizialmente le vaccinazioni saranno effettuate solo dal personale della Asl,poi in seguito «in una fase più avanzata – ha concluso Quintavalle – chiederemo anche l’aiuto di medici di medicina generale e pediatri di libera scelta»