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    Cronaca, Energia e ambiente
    6 Gennaio 2021
    Il Partito democratico di Tarquinia dice “no” al deposito nazionale di scorie radioattive nella Tuscia

    TARQUINIA – “Dopo aver appreso dalla pubblicazione della Cnapi (la mappa dei luoghi atti alla costruzione del sito nazionale di stoccaggio di scorie radioattive) da parte della Sogin – società pubblica di gestione del nucleare– che la Tuscia figura, con ben 8 dei suoi comuni (compresa Tarquinia), tra i primi 12 siti idonei a livello nazionale ad ospitare il deposito nazionale di stoccaggio delle scorie radioattive, non possiamo che ribadire il nostro fermo no a qualunque iniziativa che insista con un impatto ambientale sul nostro territorio già fortemente sfruttato a livello energetico”. Il Partito democratico Circolo “Domenico Emanuelli”  di Tarquinia esprime netta contrarietà all’ipotesi del mega deposito nazionale di scorie radioattive nella Tuscia.

    “Come asserito dalla referente provinciale del Partito Democratico Manuela Benedetti e dal senatore Bruno Astorre – affermano dal Pd –  il territorio viterbese, a forte vocazione agricola, archeologica e culturale (con Tarquinia sito Unesco), si dimostra assolutamente inadatto ad ospitare tale progetto. Ringraziamo il consigliere regionale Enrico Panunzi per essersi prontamente espresso sulla questione confermando la sua contrarietà e quella della Regione Lazio e per essersi attivato, con il presidente Nocchi della Provincia di Viterbo, organizzando una consultazione in call conference prevista per lunedì mattina alle 11,30 a cui parteciperanno il sottosegretario all’Ambiente Morassut e l’assessore regionale Valeriani, insieme ai sindaci del territorio. Sarà importante partecipare alle istanze che il nostro territorio vorrà portare avanti attraverso le sue istituzioni, in vista della consultazione pubblica appena avviata che consente di inviare pareri tecnici e contro deduzioni, per far sentire la “voce” degli abitanti della Tuscia che, in termini di inquinamento ambientale, hanno già abbondantemente dato”.