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    Cronaca, Energia e ambiente
    11 Gennaio 2021
    Deposito scorie nucleari, Fedele, Sacconi, Socciarelli e Corniglia: disponibili a studiare la tematica

    MONTALTO – I consiglieri comunali di Montalto di Castro, Marco Fedele, Eleonora Sacconi, Emanuela Socciarelli e Francesco Corniglia, hanno sottoscritto una lettera indirizzata al Sindaco facente funzioni Luca Benni ed ai consiglieri comunali tutti. Nella lettera i consiglieri esprimono all’amministrazione la piena disponibilità a studiare insieme la tematica relativa al deposito di scorie nucleari nella Tuscia “per affrontarla nel miglior modo”, chiedendo di organizzare incontri aperti alla cittadinanza sul tema, al fine di essere trasparenti e coinvolgere la  comunità”.

    “La nostra comunità – si legge nella lettera – si trova oggi ad affrontare una ulteriore problematica rappresentata dall’individuazione del nostro territorio come potenziale sito per la costruzione del deposito nazionale delle scorie nucleari. Questa notizia ha, logicamente, impressionato tutta la Comunità e sollevato reazioni trasversali da tutte le forze politiche, sociali ed imprenditoriali. Il tema è serio, e richiede massima attenzione e massimo impegno da parte di tutti noi rappresentanti delle Istituzioni. Riteniamo che il ruolo di amministratore pubblico imponga a ciascuno di noi di mettersi al servizio della comunità e, in questa circostanza più che mai, di accantonare le logiche di posizione e di partito per lavorare insieme verso un unico obiettivo, nella massima trasparenza e condivisione. Vi comunichiamo, pertanto, che siamo a disposizione per studiare insieme, da oggi stesso, questa tematica. Chiediamo al Sindaco F.F. Luca Benni di condividere con l’intero Consiglio Comunale, come hanno già fatto altri Sindaci, la riunione organizzata dalla provincia per lunedì 11 gennaio, e di organizzare subito dopo un  incontro pubblico on line, un webinar, nel quale spiegare a tutti i cittadini interessati cosa effettivamente è la Carta delle aree potenzialmente idonee, la mappa redatta dalla Sogin e il deposito nazionale delle scorie nucleari, cosa prevede la normativa e cosa può fare l’Amministrazione Comunale e la nostra comunità. Potremo poi creare una squadra di lavoro composta anche da professionisti, rappresentanti di categoria e di associazioni che lavorano nel nostro territorio, con la quale sviluppare il lavoro e divulgarlo alla cittadinanza. Solo così potremo dire di aver rispettato il ruolo che i cittadini ci hanno assegnato, e di aver fatto tutto ciò che è nelle nostre possibilità per informare i cittadini, condividere il lavoro con loro e prendere la decisioni più giusta”.