LADISPOLI – Alla Rsa Gonzaga finalmente la situazione torna quasi alla normalità. Dopo il cluster dei mesi scorsi che ha portato alla morte di alcuni ospiti della struttura e alla positività di diversi altri ospiti (tra sintomatici e asintomatici) e del personale in servizio, ora la situazione lentamente sta rientrando. A fare il punto della situazione a “Cambia il mondo” sono il dottor Sergio Salvati e il responsabile della struttura Angelo Monaldi. Il cluster, secondo quanto spiegato dai due referenti della Rsa, è stato ufficialmente chiuso il 18 dicembre scorso e alcuni ospiti, trasferiti in precedenza in altre strutture, stanno rientrando. «Abbiamo attraversato un periodo molto brutto», ha spiegato il responsabile amministrativo della Rsa, Monaldi. «Siamo rimasti a disposizione dei parenti 24 ore su 24, ma abbiamo dovuto isolare la struttura». Anche all’interno della Rsa sulla via Aurelia sono avviate le vaccinazioni anti covid. Ad aver ottenuto la vaccinazione gli ospiti «che non sono mai stati positivi». E proprio sulla vaccinazione c’è qualche familiare che sta mostrando delle resistenze. Una situazione comprensibile, per il dottor Salviati, «viste le notizie contrastanti degli effetti collaterali del vaccino». Nessuna titubanza invece da parte del personale.

CORONAVIRUS. LA SITUAZIONE A LADISPOLI E CERVETERI

Intanto nella giornata di ieri si sono registrati nuovi casi positivi e diverse guarigioni sia nella città balneare di Ladispoli che nella vicina Cerveteri. Nella città balneare a fronte di 9 nuovi contagi si sono registrate 5 guarigioni. Il numero totale di casi accertati è sceso a 106. Nella città etrusca invece a fronte di 11 nuovi casi positivi si sono registrate 11 guarigioni. Scende a 86 il numero complessivo dei casi accertati. Dall’inizio dell’epidemia sono guarite 8327 persone e sono stati effettuati 79046 tamponi. Il totale di tamponi rapidi effettuati alla data del 10 gennaio è 92576.