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    Cronaca
    19 Gennaio 2021
    Caso Terme: assolti Moscherini e Sarnella

    CIVITAVECCHIA – Si è chiusa con l’assoluzione per l’ex sindaco Giovanni Moscherini, l’imprenditore Giuseppe Sarnella e la società Sar Hotel la vicenda legata all’affidamento dell’appalto per le terme.

    Un’assoluzione con formula piena, perché il fatto non sussiste. Secondo l’impianto accusatorio iniziale con cui si era arrivati al processo Moscherini – accusato di corruzione – avrebbe garantito, da Sindaco, l’aggiudicazione dell’appalto delle Terme alla Sar Hotel di Sarnella in cambio del finanziamento di una campagna di stampa contro l’allora avversario alla carica di primo cittadino, Pietro Tidei. In realtà fin dalle prime battute, con l’uscita di scena – per il proscioglimento da ogni addebito – di altri accusati che secondo le ipotesi iniziali avrebbero dovuto partecipare alla “macchina del fango” oggetto della presunta corruzione, si era intuito che il processo sarebbe andato in questa direzione. La conferma finale l’aveva data la pubblica accusa, che aveva confermato l’insussistenza di elementi probatori tali da poter chiedere la condanna degli imputati.

    Oggi il Tribunale di Civitavecchia ha deciso di assolvere tutti. Andando oltre anche la richiesta del pubblico ministero che a sua volta aveva chiesto sì l’assoluzione, ma per insufficienza di prove.

    “Si chiudono cinque anni tormentati – ha spiegato l’avvocato Pierluigi Bianchini, difensore di Moscherini – e con un’assoluzione che rende davvero giustizia”.

    Una notizia accolta con grande soddisfazione dallo stesso Moscherini, il quale ha commentato come sia un piacere “vedere che anche in Italia, quando si vuole, giustizia viene fatta”.