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    Cronaca, Sanità
    29 Gennaio 2021
    Ben 11 sono di istituti superiori: 3 in isolamento preventivo mentre le altre sono in quarantena
    Covid e scuola, sono 12 le classi sotto osservazione: 6 legate ad una festa a Tolfa

    CIVITAVECCHIA – Sale il numero delle classi sotto osservazione negli istituti cittadini, tra quarantena e quarantena preventiva. Sono quattro al Marconi, anche se due sono in quarantena preventiva, due al Guglielmotti, una allo Stendhal – Baccelli, una al Collodi – Galice, due al Galilei e due al Calamatta, una in quarantena preventiva.

    Ben sei di queste classi (due al Marconi, due al Guglielmotti, una al Galilei e una allo Stendhal) sono legate ad un cluster dovuto ad una festa “illegale” a Tolfa che vede coinvolti una ventina di ragazzi tra i 16 e i 18 anni. Un fine settimana in un casale che ha portato all’esplosione di un nuovo focolaio. Preoccupazione da parte della Asl Roma 4 che è al lavoro sull’indagine epidemiologica che vede coinvolte decine di persone, con relativi nuclei familiari.

    Intanto ieri dalla Asl Roma 4 sono stati comunicati ventuno nuovi positivi al covid91 e trentatré guariti a Civitavecchia dove i casi attuali sono 168.

    «Dall’inizio dell’epidemia – spiegano dall’azienda sanitaria locale – sono guarite 9310 persone e sono statie ffettuati 82651 tamponi.Tutto il personale sanitario è sottoposto periodicamente a tampone di controllo. Il totale di tamponi rapidi effettuati alla data del 17 gennaio è 95310».

    Dall’assessore alla Sanità regionale Alessio D’Amato arriva una buona notizia: «Il valore RT è a 0.73 in calo (il precedente della scorsa rilevazione era 0.94). I tassi di occupazione dei posti letto totali di terapia intensiva e di area medica tornano entrambi al di sotto della soglia di allerta. In diminuzione l’incidenza e il numero dei nuovi focolai nella settimana di riferimento. Ci aspettiamo una valutazione del rischio con passaggio in area moderata tenuto conto che vi è una riduzione da due settimane di tutti gli indicatori.Bisogna mantenere alta l’attenzione. Sul ritorno in zona gialla bisogna attendere le valutazioni dell’ISS e le successive determinazioni del Ministero».