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    Salute
    16 Febbraio 2021
    Dopo Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza è la volta di Vigili del Fuoco e Polizia locale
    Covid-19, all’hub dell’aeroporto le prime dosi di vaccino per le forze dell’ordine

    FIUMICINO – Sono iniziate lunedì mattina, intorno alle ore 8, nel Centro Vaccini del parcheggio lunga sosta dell’aeroporto di Fiumicino, le prime vaccinazioni anti Covid in Italia alle forze dell’ordine under 55. Solo nella giornatà di lunedì sono state inoculate 400 vaccini di AstraZeneca: rispettivamente 200 per carabinieri, 100 per agenti di polizia e 100 per la guardia di finanza. Inoltre, sempre oggi, a Fiumicino saranno somministrate 600 dosi per il personale sanitario under 55.

    Emozione ma anche consapevolezza di un momento importante e decisivo nella lotta al Covid 19: è lo stato d’animo dei militari. Tra i 100 agenti di polizia, circa la metà provengono dalla Questura di Roma, con compiti operativi, e gli altri nei servizi allo scalo aeroportuale. Nell’Hub vaccinale, da quando sono iniziate le attività di somministrazione lo scorso 11 febbraio, sono state, complessivamente, circa 2000 le vaccinazioni eseguite, dato a poco dopo le 9 di questa mattina. Nel centro vaccinale ci saranno le vaccinazioni anche per i vigili del fuoco.

    «Per noi è un grandissimo passo avanti – ha detto il Dirigente della Polizia di Frontiera a Fiumicino, Giovanni Casavola – Di questo non possiamo che ringraziare il Coordinamento tra la Regione Lazio e la Prefettura di Roma che hanno organizzato, con la Croce Rossa, il piano vaccinale. Siamo qui Polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, per fare la vaccinazione che servirà a garantire maggior sicurezza personale, a noi operatori ed alle nostre famiglie, ma soprattutto alla cittadinanza con la quale veniamo in contatto ogni giorno. Per i prossimi giorni è prevista questa presenza, scaglionata, tra le forze dell’ordine, che stanno facendo massimi sforzi per continuare a garantire la presenza sul territorio e l’efficienza dei servizi. Prima finiamo e prima possiamo dedicarci, con maggior tranquillità, ai nostri servizi e prima possiamo dare la disponibilità dei medici ed infermieri per altre esigenze».

    «È andata benissimo. Ho compilato la modulistica richiesta e mi sono state fatte tutte le domande sul mio stato di salute. E poi la vaccinazione: non mi sono neanche accorto che il dottore avesse già finito. Era importante farlo, ho aspettato tanto questo momento e ho dato subito l’adesione. Sono emozionato perché è un momento importante per me e per la nostra società. Spero che presto lo possano fare tutti, per una copertura ed immunizzazione nazionale, e che vada tutto per il meglio. Ora aspetterò che mi chiamino per la seconda dose», ha detto Ivan Sansoni, assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato, in servizio allo scalo romano, dopo aver ricevuto la somministrazione.

    «Fare il vaccino è un dovere di ogni cittadino – è un’altra testimonianza -. Per noi dipendenti della polizia di stato, avendo più responsabilità in quanto siamo sempre a contatto con le persone, il dovere è maggiore. E per noi che operiamo in aeroporto, inoltre, essendo costantemente in contatto con migliaia di viaggiatori, fare il vaccino quindi è importante per tutelare la salute di
    tutte le persone, viaggiatori, operatori ed i nostri stessi familiari. Vaccinarsi è fondamentale ed invito tutti a farlo in attesa di sconfiggere questa pandemia con le progressive e speriamo definitive cure grazie alla ricerca scientifica mondiale». Lunedì c’è stato anche il sopralluogo dell’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato «per verificare l’avvio delle vaccinazioni al personale delle Forze dell’Ordine e di Polizia. Tutto si sta svolgendo regolarmente e ho avuto modo, parlando con gli uomini della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, di verificare il livello di soddisfacimento rispetto alle operazioni di vaccinazione. Nei prossimi giorni provvederemo ad aumentare i numeri coerentemente con le dosi a nostra disposizione».

    «Ritengo molto importante la pubblicazione sulla rivista scientifica ‘Lancet’ degli ultimi studi sull’efficacia del vaccino Astrazeneca, che con il richiamo arriva all’82% confermando così il potenziale di riduzione della trasmissione del virus. Auspico che alla luce di questi ulteriori approfondimenti scientifici e della posizione assunta dall’OMS, sia l’AIFA che il Ministero della Salute possano aggiornare la raccomandazione fino al limite dei 65 anni come avviene in Germania, consentendo così di non interrompere le fasce lavorative», ha aggiunto D’Amato.

    E da doman, in raccordo con il Prefetto di Roma e il Comandante del Corpo di Polizia di Roma Capitale, secondo quanto è stato concordato in seno al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono state comunicate le prime disponibilità degli slot per gli under 55 anni riservate agli operatori del Corpo della Polizia Locale di Roma Capitale. Lo comunica l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio.

    «Si inizierà giovedì 18 presso l’hub vaccinale del parcheggio Lunga Sosta di Fiumicino. Le modalità di invio e selezione spettano al Comando del Corpo in raccordo con i responsabili dell’hub vaccinale e l’Unità di Crisi. Sempre giovedì inizieranno le vaccinazioni anche per la Polizia Locale del Comune di Fiumicino, territorio che ospita l’hub vaccinale. Tutte le altre polizie locali dei comuni della provincia di Roma hanno ricevuto una comunicazione da parte del Prefetto per organizzare le rispettive somministrazioni».

    «Parte da Fiumicino la campagna di vaccinazione della Polizia Locale nel Lazio. Come annunciato dall’Unità di Crisi Covid-19 della Regione, infatti, il vaccino sarà somministrato alle agenti e agli agenti della nostra Polizia Locale sotto i 55 anni di età. Tutto si svolgerà nel centro vaccinale inaugurato nel parcheggi odi lunga sosta dell’Aeroporto, dove, in totale, potranno essere vaccinate 50 agenti», il commento del sindaco Esterino Montino.

    «Questo è un momento cruciale nella battaglia contro il coronavirus – sottolinea il Sindaco -: da una parte combattiamo contro la diffusione e contro le varianti, dall’altra dobbiamo spingere il più possibile la campagna vaccinale.

    Vaccinare quante più persone nel più breve tempo possibile è l’unico modo per raggiungere l’immunità di gregge e uscire da questo
    tunnel».

    «Ringrazio l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato e il commissario della Asl Roma 3 Giuseppe Quintavalle per l’impegno che ormai da un anno, ogni giorno, mettono per superare questa difficilissima situazione – conclude Montino – e per l’attenzione che dimostrano verso il nostro territorio».