logo
    Cronaca
    20 Febbraio 2021
    Mercoledì prossimo braccia incrociate per le prime tre ore di ogni turno
    Tvn, i metalmeccanici tornano a scioperare

    CIVITAVECCHIA – I metalmeccanici tornano a scioperare per avere più certezze su un futuro che resta sempre più nebuloso in bilico tra transizione energetica e nuove centrali a gas.

    “La transizione ecologica – spiegano dalla Fiom Cgil territoriale – è un’esigenza di dimensioni globali non più rinviabile, perché se da un lato si tratta della salute di tutti, dall’altro è in gioco la possibilità di garantirsi un futuro di lavoro e sviluppo grazie alle energie rinnovabili con tutte le tecnologie ad esse collegate. Non è un caso che proprio a questo processo siano stati destinati gran parte dei fondi europei che da mesi sono oggetto di dibattito (persino della crisi di Governo). Per Civitavecchia il Ministero ha detto chiaramente che si aspetta dei progetti dal territorio e la discussione in atto su idrogeno ed eolico offshore è un segnale molto positivo che merita il sostegno di tutti”.

    Il sindacato si rivolge poi al colosso energetico: “Perché Enel – tuonano – l’azienda più grande del territorio, sul piano nazionale e internazionale ragiona sulle rinnovabili mentre per quello locale, in un territorio che ha dato tutto alle esigenze nazionali e con centinaia di lavoratori nell’indotto, insiste su un progetto che a regime ne occuperà appena qualche decina? Ognuno deve fare la sua parte. Civitavecchia può continuare ad avere un ruolo nella strategia energetica nazionale, con un’industria sostenibile in grado di garantire lavoro per tutti. È proclamato sciopero per mercoledì 24 febbraio, prime tre ore di ogni turno con presidi dalla 6 alle 10 e dalle 14 alle 17 davanti ai cancelli di Tvn”.