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    Energia e ambiente
    6 Marzo 2021
    Con un business 100% green Ringana ha raggiunto un fatturato record nel 2020
    La cosmetica etica e naturale batte la pandemia

    Ingredienti freschi e naturali, uso intelligente delle risorse e packaging innovativo e attento all’ambiente. È questa la “cassetta degli attrezzi” di Ringana, azienda bio specializzata in beauty, integratori e altri prodotti per il benessere della persona, nata venticinque anni fa in Austria, che con il suo business green ha retto alla crisi pandemica. Smart working e lockdown hanno sicuramente offerto più tempo libero per potersi dedicare alla beauty routine e l’interesse viaggia online con particolare attenzione alla sostenibilità. “Sebbene il 2020 sia stato un anno impegnativo anche per Ringana, il suo concept unico ha consentito all’azienda di crescere anche durante la crisi e raggiungere un fatturato record di 160 milioni di euro nel 2020 (contro i 116 milioni di euro del 2019, e gli 80 milioni di euro nel 2018)” racconta Patrick Zinner, sustainability manager di Ringana. La pandemia, dunque, “ha confermato la nostra filosofia: solo insieme, con pratiche economiche e stili di vita sostenibili, possiamo creare un futuro degno, che valga la pena definire tale. La pandemia ha mostrato in modo impressionante quanto siano fragili e sensibili i nostri sistemi e come sia nostro dovere agire come “parte della natura” e non “al di sopra” della natura stessa”. Secondo Zinner, “l’impegno per ridurre la crisi climatica, l’ecologizzazione degli stili di vita e la tutela della biodiversità sono sempre più al centro dell’attenzione globale” e l’azione globale per la sostenibilità “è l’unica opzione possibile. Vivere a spese di altri o della natura, così come le disuguaglianze a livello globale non sono leggi della natura: abbiamo gli strumenti per invertire la rotta. Cogliamo dunque l’opportunità per creare finalmente un mondo equo e sostenibile”. La sostenibilità firmata Ringana vuole dire “riuscire a creare e distribuire prodotti di alta qualità in modo rispettoso per l’ambiente, che vuol dire anche etico. Garantire la riduzione degli sprechi, non usare microplastiche, puntare su riciclo e rinnovabili. L’impatto sulla natura di ogni prodotto che il consumatore acquista, ormai lo abbiamo capito davvero tutti, può essere più o meno “pesante”, non solo sul breve ma anche sul lungo periodo”. Per questo Ringana ha scelto di impegnarsi per l’ambiente “dalla A alla Z della produzione. Le tante misure, piccole e grandi, che adottiamo in materia di Corporate Social Responsability sono riunite nel programma “Ringana Re*Think”. L’obiettivo è assumersi attivamente responsabilità per il nostro pianeta, operare in maniera sostenibile, mettere continuamente in discussione lo status quo, evolversi costantemente” sottolinea Zinner.