logo
    Amministrazione, Energia e ambiente
    15 Marzo 2021
    Barriera San Giusto, il Comune di Tarquinia riconosce il valore monumentale del parco costituito dagli alberi di Leccio

    TARQUINIA – L’ amministrazione comunale di Tarquinia con delibera di giunta n. 40 del 12 03 2021 ha riconosciuto il valore monumentale agli alberi di Leccio piantumati presso la Barriera San Giusto a ricordo dei soldati tarquiniesi caduti nella 1° Guerra Mondiale denominando il loro complesso “Parco monumentale della Barriera San Giusto”.

    La Legge n.10/2013 in materia di tutela ambientale prevede l’istituzione delle “disposizioni per la tutela e la salvaguardia degli Alberi Monumentali, dei filari e delle alberature di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale”, disposizioni rese operative dal successivo decreto attuativo dove vengono forniti parametri e criteri per la loro identificazione.

    “Sono alberi monumentali quelli considerati rari esempi di maestosità, di longevità, che si distinguono per età e dimensioni o di particolare pregio naturalistico per rarità botanica e peculiarità delle specie – spiegano dall’amministrazione Giulivi – Ma lo sono anche quegli alberi che hanno un pregio in riferimento ad eventi storici o memorie culturali o documentarie rilevanti”.

    “Di fatto – sottolinea il sindaco Giulivi – il parco rappresenta un paesaggio culturale che da generazioni fa parte della vita degli abitanti e dei turisti di Tarquinia e gli alberi di Leccio piantati all’interno hanno da sempre un forte legame con la nostra bella cittadina grazie alla vicinanza con la porta della Barriera San Giusto”.

    “Si riconosce la monumentalità degli alberi, così come si riconoscono i monumenti degli uomini che sono nel contempo archivio botanico, testimonianza di resilienza e riserva di biodiversità – aggiunge l’assessora all’Ambiente Marzia Marzoli – Un albero monumentale non è solo un “grande albero”, esso è soprattutto un elemento naturale del paesaggio “sopravvissuto”, una testimonianza di una precisa fase della vita degli uomini che, attraverso le generazioni, lo hanno piantato, accudito e (a vario titolo) goduto”.